Il nuovo libro di Franco Burresi unisce tradizione e memoria in una raccolta di 180 racconti affascinanti pubblicati anche nel corso della collaborazione con Valdelsa.net
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Nestore Brunori, notaio a Poggibonsi sul finire del 1800, era anche letterato, storico, in quanto autore di una ''Storia d’Italia dall’armistizio di Villafranca alla morte di Vittorio Emanuele II''
Singolare è il caso di bigamia avvenuto a Poggibonsi nella seconda metà del sec. XV, anno 1471 per la precisione, in quanto si tratta di un uomo che diventa bigamo ''a sua insaputa''
Si sparse, improvvisamente, quella notte, la voce che due auto ''rosse'' stavano percorrendo le strade della Valdelsa ed oltre, diffondendo volantini contro il regime fascista
Memorie di infanzia dello storico poggibonsese e lo spettacolo della campagna che ''brulicava di fuochi sparsi''
Approfittando del momento di difficoltà della rivale Firenze, i Senesi misero l’occhio su tale fortificazione, che avrebbe potuto rappresentare un punto di controllo su buona parte della Valdelsa
Anche Poggibonsi riservò ad Alessandro di Russia un’accoglienza degna del suo rango
Innocenzo III fa capire subito le sue intenzioni all’indomani della sua elezione a papa nel 1198, riaprendo la secolare contesa tra papato ed impero
La I guerra di Indipendenza si sviluppò, come noto, in un contesto di generale sollevazione da parte dei popoli di tutta Europa, che indusse alcuni monarchi a concedere per la prima volta una costituzione rinunciando finalmente al proprio potere assoluto
Già dal Medioevo si affermano e diffondono due generi letterari aventi alcuni elementi in comune: l'agiografia e la fiaba
Siena si era ribellata nel 1552 al protettorato imperiale, divenuto in pratica vera occupazione, cacciando via la guarnigione degli spagnoli e demolendo pietra dopo pietra, poi, la cittadella che questi avevano eretto
Tutti i poggibonsesi sanno che nel 1221 S. Francesco nominò S. Lucchese primo terziario francescano, primo rappresentante cioè del Terzo Ordine fondato dal santo, dopo quello dei frati e delle Clarisse
Nato a Poggibonsi sul finire del '400 da Michele di Giovanni, il Norchiati si trasferisce già da ragazzo a Firenze, dove diventa prima cappellano in Orsammichele e pedagogo nelle case Lanfredini e Pandolfini
Il re Vittorio Emanuele III, durante i suoi molteplici viaggi in giro per l'Italia, in visita a città o ad inaugurare monumenti, transitò in treno dal nostro paese varie volte
Nel 1962, in coincidenza con il centenario delle Poste, fu ideata una commemorazione tutta particolare che rievocava il modo con cui le missive, i pacchi ed altro venivano fatti viaggiare e venivano recapitati un tempo
Alessandro era figlio di Giulio de' Medici, il futuro papa Clemente VII, e di una serva di colore
All'alba del 21 Aprile del 1906 i piccioni, sparsi per le piazze e sui tetti di Poggibonsi, sono stranamente agitati
La stradina che da Calcinaia sale su verso la Basilica di S.Lucchese e che si chiama oggi ''di Boccabarili'' avrebbero dovuto chiamarsi in realtà ''Beccabarili'', ma il tempo deforma le parole e certe volte ne fa dimenticare perfino la loro remota origine
Nella fabbrica di paste da minestra di Giovanni Mangani a Poggibonsi si lavora fino a 12-13 ore per 1 lira e 70 centesimi al giorno, tanto da sopravvivere, ma una miseria, considerato il numero delle ore di lavoro
La ''nonna d'Europa'', così era soprannominata per via dei suoi 9 figli e delle decine di nipoti, scese alla stazione di Poggibonsi all'età di 74 anni il 19 Aprile 1893
Non fu una cosa facile intraprendere la carriera di pugile per il poggibonsese Renato Bianchini, classe 1935, costretto ad allenarsi e gareggiare alternando l’attività sportiva a quella di lavoratore
L'acqua che arrivava al fontanile di Piazza del Mercato (attuale Piazza Cavour) risultava, nei primi anni dell'800, ancora insufficiente, dato anche l’incremento demografico in atto
Prima di affrontare l'Italia, la nazionale dell'U.R.S.S. disputò, il giorno 17, una partita allo stadio di Poggibonsi contro la compagine giallorossa
A Firenze Nereo Rocco arrivò come allenatore nel 1974 e vi rimase appena un anno; anzi, anche meno, visto che lasciò a fine Maggio, poco prima che la Fiorentina vincesse la Coppa Italia e dopo aver battuto la Juventus in casa con un sonoro 4-1
Nella prima metà del secolo scorso il Giro transitava da Poggibonsi con frequenza quasi annuale
Un impulso alla costituzione di bande musicali cittadine era stato dato senza dubbio dal periodo di dominazione napoleonica, con le sue molteplici cerimonie e feste pubbliche celebrative dell’impero
I pittori della Scuola di Staggia furono portatori di una nuova sensibilità
Il cav. Guido Cuccoli, sul finire dell'800, era considerato a Poggibonsi, come ex-garibaldino, un patriota e un mangiapreti. Poi però si era fatto tutt’un tratto credente e praticante, frequentatore degli altari e delle acquasantiere
Nel 1435 Francesco da Poggibonsi lavora ad ultimare la sacrestia di S.Maria del Fiore, costruendo alcuni armadi per tale locale, con un salario di venti soldi al giorno nei mesi caldi
Nei primi anni del novecento fece scalpore sulle pagine dei giornali nazionali del tempo, primi tra questi La Stampa e il Corriere della Sera, il caso del prete Riva