L’Università di Siena e la Pinacoteca Nazionale di Siena saranno protagoniste di un ampio servizio durante il programma di divulgazione scientifica “Quinta Dimensione”, condotto e diretto da Barbara Gallavotti, che andrà in onda questa sera, sabato 15 aprile, alle ore 21.45 su Rai 3.
Le riprese hanno riguardato le indagini videomicroscopia 3D eseguite dai docenti Marco Giamello, Francesco Boschin e Stefano Ricci e dal dottor Jacopo Crezzini, nonché analisi con diffrattometria di raggi X, Andrea Scala, e preparazione di sezioni sottili, Alessandro Terrosi, dell' Università di Siena. Le analisi sono state rese possibili grazie anche al personale della Pinacoteca nazionale di Siena che ha collaborato nelle diverse fasi con i docenti dell’Ateneo.
L'Ateneo Senese è stato coinvolto a seguito alle attività di ricerca svolte dal Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente in ambito Paleoantropologico, Preistorico e di Conservazione dei beni culturali e Archeometria. Il servizio mostrerà come grazie a strumentazioni avanzate, quali la microscopia 3D, è stato possibile indagare un caso di omicidio avvenuto nel medioevo, analizzare opere d'arte preistorica datate a circa 25-20.000 anni fa, e opere scultoree, dipinti murali e dipinti su tavola medievali.
Nello specifico si è trattato di rilevare tracce di cromie e di lavorazione presenti nella statua in marmo "Vescovo orante" di Giovanni d'Agostino ed i segni di note musicali ed altro sull'opera "Madonna dell'Umiltà e Angeli" di Domenico di Bartolo conservati nella Pinacoteca.
La trasmissione “Quinta dimensione. Il futuro è già qui”.
L'universo è composto da almeno quattro dimensioni, le tre dello spazio, e quella del tempo. A queste va aggiunta una Quinta Dimensione, quella della conoscenza, della curiosità, della capacità di osservare e indagare la natura per anticipare le sfide del futuro. In altre parole, quella che ci rende unici tra gli esseri viventi, che ci rende umani e che Barbara Gallavotti ci aiuterà a conoscere con i suoi documentari.