Le iscritte e gli iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato e specializzazione delle due università possono già comprare gli abbonamenti annuali al costo di 120 euro invece di 278,70 euro (costo ordinario), se entro i 26 anni, e al costo di 170 euro anziché 342,80 euro, se sopra i 26 anni.
Le agevolazioni sono il risultato della convenzione stipulata tra Regione Toscana, Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Comune di Siena e Autolinee Toscane spa, gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale in regione che effettuerà il servizio. La convenzione è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa presso la sede senese del Dsu Toscana.
Per usufruire degli sconti, le studentesse e gli studenti, dopo aver pagato le tasse universitarie previste, dovranno registrarsi sul sito www.at-bus.it e fornire i propri dati anagrafici. L’intera procedura è dematerializzata, per cui non sarà prodotto un abbonamento fisico. In caso di controllo, l’abbonato dovrà limitarsi a esibire la tessera fiscale e un documento d’identità.
L’abbonamento sarà valido un anno dal mese di acquisto: per esempio, se comprato con validità dal 1° luglio del 2024, consentirà di viaggiare in tutta la rete dei bus urbani fino al 30 giugno del 2025.
In base all’intesa, i partner coinvolti si impegnano ad integrare finanziariamente i costi sostenuti da Autolinee Toscane spa, con 327.840 euro. Dall’Università di Siena il contributo più rilevante con 250.000 euro. A seguire il DSU e la Regione con un finanziamento di 30.000 euro. Comune di Siena e Università per Stranieri contribuiranno rispettivamente con 25.840 euro e 22.000 euro in proporzione al numero degli studenti.
La convenzione resterà attiva in via sperimentale per un anno, con possibilità di proroga e di eventuale estensione ad altri tipi di abbonamenti.
“Il diritto allo studio è un pilastro delle politiche regionali – ha commentato l’assessora Alessandra Nardini - e l’accordo di oggi conferma l'attenzione della Regione e dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario verso le studentesse e gli studenti della Toscana. Ci tenevamo molto ad attivare questo tipo di agevolazione anche a Siena, dopo che esperienze simili hanno già preso avvio a Firenze e a Pisa. È dall'inizio di questa legislatura che siamo a lavoro in questo senso, per garantire pari opportunità di servizi a chi studia in Toscana e adesso finalmente concretizziamo questo obiettivo. Crediamo molto in questo tipo di convenzioni, perché da un lato si promuove l'utilizzo dei mezzi pubblici e quindi si riduce l'inquinamento, dall'altro, appunto, si rafforzano i servizi a favore delle studentesse e degli studenti. È così che si garantisce davvero il diritto allo studio. Voglio ringraziare tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nel raggiungimento di questo obiettivo".
Anche l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli ha espresso soddisfazione per l’avvio della convenzione, sottolineando: “La Toscana è una delle Regioni italiane che più investe sugli incentivi per le e gli universitari all’uso del trasporto pubblico”. “L’intesa - ha proseguito Baccelli - rappresenta un passaggio a cui l’amministrazione regionale tiene molto perché è portatrice di un valore culturale e sociale molto forte: tiene insieme la sensibilizzazione all'uso del mezzo pubblico con le conseguenti ricadute positive su traffico e qualità dell’aria e un messaggio di invito alla partecipazione alla vita del luogo scelto per studiare”.
"Si tratta di un importante accordo - ha dichiarato il presidente del DSU Toscana Marco Del Medico – che oltre al DSU Toscana coinvolge le due Università cittadine, l’amministrazione comunale e, ovviamente, la società di trasporto pubblico locale che erogherà il servizio, offrendo una risposta ad una esigenza molto sentita dalla popolazione studentesca in adeguamento a quanto avviene nelle altre città della Toscana sede di Atenei. Come Azienda crediamo in una mobilità sostenibile attraverso il trasporto pubblico in alternativa a quello privato per la riduzione del traffico cittadino, con impatto positivo sull’ambiente ed il miglioramento della qualità della vita. Inoltre il prezzo agevolato degli abbonamenti rappresenta un ulteriore aiuto alla popolazione universitaria nell'alleggerire i costi correlati al percorso di studio che sono sempre più elevati”.
“Siamo molto soddisfatti di questo accordo – ha commentato il rettore dell'Università degli Studi di Siena Roberto Di Pietra – che permetterà alle nostre studentesse e ai nostri studenti di spostarsi verso le sedi universitarie e i vari luoghi della città, sia in centro che in periferia, con un costo più che dimezzato. Ricordo inoltre che tariffe agevolate sono attive anche per quanto riguarda le Frecce di Trenitalia, e per i pullman di Flixbus, Itabus e Tiemme. In questo caso forniamo un servizio alla comunità studentesca e nello stesso tempo contribuiamo a salvaguardare il nostro splendido ambiente, incentivando l’uso dei mezzi pubblici invece che delle auto e moto”.
“Studiare a Siena è un’esperienza unica – ha sottolineato in occasione della presentazione alla stampa Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena - vogliamo che sia sempre più facile viverla, e la possibilità di raggiungere la città, di viverla, di spostarsi al suo interno è un elemento cruciale. Per questo, salutiamo con grande soddisfazione questo passo, sapendo che tanti altri seguiranno”.
“Siena si conferma Città dell'accoglienza - ha detto Enrico Tucci, assessore alla mobilità e trasporti del Comune di Siena - anche con questo accordo a cui il Comune ha partecipato, per quanto poteva, con piacere e convinzione. L'accordo viene incontro alle esigenze della popolazione studentesca a cui rinnoviamo i sensi della nostra vicinanza e a quelle di una mobilità sempre più sostenibile verso cui è orientata convintamente la nostra azione amministrativa”.
Alla conferenza stampa odierna ha partecipato anche Autolinee Toscana con il presidente Gianni Bechelli. “Siamo soddisfatti di aver concluso questo percorso con il mondo universitario senese – ha osservato Bechelli – perché siamo convinti che possa contribuire ulteriormente a rafforzare il rapporto che la città ha storicamente con il mezzo pubblico per gli spostamenti all’interno della città e nell’immediata periferia, in sintonia con le esigenze della popolazione studentesca”.