Sabato 28 settembreAssociazione Arte Continua promuove un’intera giornata dedicata all’arte contemporanea,dalle ore 10 alle ore 22, come nuova tappa del progetto Le Città del Futuroe con cui l’Associazione aderisce al programma Equinozio d’Autunno – Percorsi d’Arte Contemporanea in Toscanapromosso dalla Regione Toscana.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dei Comune di Colle di Val d’Elsa (SI), di San Gimignano (SI) e di Poggibonsi (SI).
La giornata sarà occasione per fare il punto sul lavoro che l’Associazione ha effettuato sul territorio nei suoi anni di attività, e sull’avanzamento del progetto Didattica dell’Arterealizzato in collaborazione con le Associazioni Ottovolante, LaGorà e Culture Attive, oltre che stimolo alla partecipazione con la possibilità di donare fondi da destinare alla Didattica dell’Arte per l’anno scolastico 2024/2025.
Il programma di sabato 28 settembre prevede:
POGGIBONSI
Alle ore 9:30 passeggiata tra le opere permanenti di Antony Gormley, Mimmo Paladino/Brian Eno, Kiki Smith, donate, dall’Associazione Arte Continua e dagli artisti, alla comunità e al suo territorio tra il 1996 e il 2005 grazie al progetto Arte all’Arte– Arte Architettura Paesaggio;
Alle ore 11:30 reinstallazione in Piazza Cavour a Poggibonsi, a 20 anni dalla prima volta, dell’opera di Antony GormleyDiletta Benesperi, parte del progetto Fai Spazio Prendi Posto. Interverranno Susanna CenniSindaca di Poggibonsi,Elisa TozzettiAssessora Cultura ed Istruzione di Poggibonsi,Mario CristianiPresidente di Associazione Arte Continua,Donatella BagnoliPresidente Associazione Ottovolante.
COLLE DI VAL D’ELSA
Alle ore 16:30 passeggiata tra le opere permanenti di Alberto Garutti, Kiki Smith, Ilya Kabakov sempre donate, dall’Associazione Arte Continua e dagli artisti, alla comunità e al suo territorio tra il 1996 e il 2005 grazie al progetto Arte all’Arte– Arte Architettura Paesaggio;
alle ore 18:00 inaugurazione della mostra personale dell’artista tedesco Tobias Rehbergernegli spazi di UMoCA – Under Museum of Contemporary Artcurata da Cai Guo-Qiang, a 25 anni dal progetto Montevideoin Via delle Volte. Interverranno Piero PiiSindaco di Colle di Val d’Elsa,Andrea MarrucciSindaco di San Gimignano,Daniele TozziAssessore alla Cultura di Colle di val d’Elsa,Mario CristianiPresidente di Associazione Arte Continua, Alessio Vigni, Referente arte Associazione LaGorà,Martina Marolda, responsabile Associazione Culture Attive.
L’intera giornata sarà accompagnata da uno spettacolo d’arte di strada dei trampolieri e sputafuoco Gianmarco Vettori, Francesco Giuliano e Pasquale Smiraglia, mentre la sera si potrà assistere alla performance musicale Campo Sonorodella compositrice e violinista Ruth Kemna, che mette in dialogo i suoi testi con opere di Paul Hindemith, György Ligeti, György Kurtág e Johann Sebastian Bach.
Fulcro della giornata, la mostra di Tobias Rehberger(Germania, 1966) celebra il ritorno nel borgo toscano di un importante artista della comunità internazionale dell’arte, con un progetto site specificfocalizzato sul rapporto con le future generazioni, e che mette al centro una materia fortemente identitaria per la comunità di Colle di Val d’Elsa, il cristallo.
Le opere, collocate sotto le arcate di UMoCA - Under Museum of Contemporary Art saranno infatti realizzate in cristallo soffiato, materiale che l’artista aveva già scelto venticinque anni fa per l’installazione realizzata a Montevideo in occasione della IV edizione del progetto Arte all’Arte(1999). L’idea del lavoro era quella di creare un collegamento tra due poli collocati in emisferi opposti, la città toscana di Colle di Val d’Elsa e Montevideo, capitale dell’Uruguay. Rehberger scelse di illuminare la caratteristica via delle Volte di Colle di Val d’Elsa, piccola strada voltata risalente al XI secolo, con centocinquanta lampade colorate che si accendevano secondo un sistema di informazioni meteo provenienti dal web.
Per la mostra a UMoCA, Rehberger presenta una nuova serie di opere luminescenti.
Il progetto intende essere sia un omaggio alle tradizioni locali, sia, metaforicamente, l’eredità lasciata da un padre ai propri figli. Il lavoro è infatti pensato per essere azionato e controllato dai ragazzi tramite un’applicazione sul telefono. Il padre lascia dunque il controllo del proprio lavoro ai figli, portando a riflettere sull’eredità che la generazione adulta sta lasciando alle future.
L’installazione richiama l’attenzione su un oggetto semplice come una lampada colorata, ma al tempo stesso profondamente complesso e frutto della congiunzione trale abilità manuali degli artigiani locali, il sapere tecnologico e scientifico e la visione poetica dell’artista.
Lo sguardo del pubblico è invitato a riflettere su questioni come il senso dell’arte e il rapporto con lo spazio pubblico, il rapporto tra padre e figli, tra generazioni adulte e bambini e ragazzi, il futuro del patrimonio artistico.
L’intera giornata, tra passeggiate, opere, arti e musica, intende rimarcare fortemente la missionperseguita da Associazione Arte Continua tramite il progetto Le Città del Futuro. Si tratta di un nuovo step, una veste più ampia come prosecuzione di tutte le iniziative promosse nel corso degli anni: l’installazione delle opere permanenti delle nove edizioni di Arte all’Arte; la creazione del piccolo museo UMoCAnel 2001 sotto le arcate del ponte di San Francesco, che ha ospitato la mostra di Ni-Tsai Chin (2001), nel 2005 è stata donata alla città con l’inaugurazione della mostra di Jennifer Wen Ma, segue Kiki Smith (2008) e, dopo il restauro avvenuto nel 2022, le mostre di Marisa e Mario Merz (2022), Mimmo Paladino (2023) e di Loris Cecchini (2024); e ancora, gli incontri sulla sostenibilità ambientale e cura del territorio nati durante il Covid e i convegni seguiti in presenza fino a oggi; le mostre e installazioni di artisti internazionali quali Antony Gormley durante la Biennale di Venezia presso il Negozio Olivetti con Lucio Fontana e Giuseppe Penone al Museo degli Uffizi con un’installazione in Piazza della Signoria; Arte per la Riforestazione alle case popolarinel comune di Prato, con la raccolta fondi per il suo sviluppo duraturo nel tempo; e il progetto di Didattica dell’Artenelle scuole della Val D’Elsa, per trasmettere alle generazioni future la bellezza dell’arte contemporanea e il rispetto della natura. La continuazione di tutto questo è un atto imperativo quanto rigenerativo. Un ecosistema fatto da opere d’arte e contributi concreti sulla natura, da partecipazione comunitaria e impegno sociale, alla quale Associazione Arte Continua crede e che sostiene fortemente. Oggi come non mai è fondamentale salvaguardare l’ambiente, con le sue bellezze, la sua storia passata e presente, con una visione sul futuro concreta e tangibile attraverso azioni estetiche ed ecologiche. Per noi l'arte è indispensabile e non solo necessaria, per questo abbiamo sviluppato anche i progetti Arte x Vino= Acquae più di recente Arte per la Riforestazione - Arte come ossigeno per la mente e Alberi come ossigeno per il corpo e viceversa.