Una donazione anonima per dare un futuro al Punto Tavarnelle

Una donazione anonima per dare un futuro al Punto Tavarnelle
gruppo ricamatrici
Il sindaco David Baroncelli convoca il gruppo delle volontarie di Barberino Tavarnelle per annunciare la lieta notizia

Nel corso di un incontro rivolto al gruppo delle ricamatrici, che si è tenuto nel palazzo comunale di Tavarnelle, alcune importanti novità sono state annunciate dal sindaco David Baroncelli in merito al percorso di valorizzazione e promozione della tradizione del Punto Tavarnelle. Entusiasmo e gratitudine sono i sentimenti che hanno animato le parole del primo cittadino chiantigiano che ha organizzato la riunione con le volontarie per illustrare gli sviluppi del progetto.

Il primo importante elemento emerso dall'incontro è la volontà dell'amministrazione comunale di elaborare un regolamento comunale con annesso disciplinare che normi l'utilizzo di una tradizione nata oltre un secolo fa tra i banchi dell’asilo Vincenzo Corti di Tavarnelle, figlia ed espressione esclusiva del territorio. “Intendiamo tradurre la bellezza del Punto Tavarnelle, unico e irripetibile - commenta il sindaco - in un handmade tipico locale, a difesa e tutela del ricamo nostrano, è importante dedicare la massima attenzione e sensibilità ad un progetto lanciato e promosso dal comune che si è tradotto in un meraviglioso percorso sociale e culturale, reso vitale e attivo dalla partecipazione delle cittadine appassionate di ago e filo”.

L’altra novità è la donazione da parte di una cittadina innamorata di questo patrimonio, ricco di saperi e abilità manuali, che ha apprezzato talmente il lavoro di rilancio promozionale e comunicativo del punto Tavarnelle da voler esprimere la sua stima con un contributo economico. “Una gentilissima signora di origine toscana ci ha contattati per offrire la sua elargizione - continua - la cittadina si è detta pronta a versare una consistente somma al Comune per tutelare e valorizzare questo importante tassello della nostra identità creando le occasioni e le opportunità formative necessarie e utili a tramandare l’arte del pizzo su foglio di Tavarnelle alle nuove generazioni”.

Generosità, sensibilità, concretezza si fondono in questo straordinario gesto che offre nuovi stimoli al percorso di continuità intrapreso dal Comune. L’idea del sindaco Baroncelli è quella di attivare una scuola del ricamo gratuita e aperta a tutti i partecipanti con il coinvolgimento di un'insegnante che potrà trasmettere competenze e segreti del mestiere in base alla struttura e all'articolazione di un apposito corso da progettare e definire. “Tutto questo si aggiunge e dà valore - conclude - al bel gruppo che le nostre concittadine hanno formato riunendosi e ritrovandosi con regolarità in linea con i principi culturali e sociali del progetto, nato come realtà di volontariato, rimesso in piedi con tanta passione insieme alla comunità”.

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