Nell'ambito di una cerimonia solenne oggi 18 ottobre 2023, il Presidente Sergio Mattarella ha onorato 25 giovani eccellenti, definiti "alfieri del lavoro" per i loro eccezionali risultati nei percorsi di studio. Il Presidente non ha risparmiato elogi per questi giovani talenti, sottolineando l'importanza non solo delle doti personali e dell'impegno, ma anche della passione nel raggiungere risultati straordinari. Ha inoltre auspicato che questa passione li guidi per tutta la vita.
Il discorso del Presidente Mattarella ha messo in evidenza l'importanza di un'alleanza generazionale e della responsabilità che grava su chi ha ottenuto di più nella società. Questa alleanza generazionale implica che coloro che si distinguono devono lavorare per promuovere il benessere complessivo della comunità in cui vivono. Mattarella ha evidenziato che la crescita e la coesione della società sono orientate verso il futuro, e i giovani alfieri del lavoro hanno un ruolo fondamentale in questa prospettiva.
Le parole del Presidente riflettono l'importanza del connubio tra giovani talenti e aziende. Ha sottolineato come le imprese, con il loro lavoro, competenze e tecnologie, contribuiscano a delineare la direzione della società. Le imprese, infatti, non solo muovono interessi già esistenti ma ne creano di nuovi. Inoltre, attraverso il loro operato, aprono nuove frontiere, spingono le persone a muoversi e incidono positivamente su luoghi e territori.
In un mondo in continua evoluzione, in cui le sfide e le opportunità cambiano rapidamente, i giovani alfieri del lavoro rappresentano una risorsa fondamentale per l'Italia. La loro passione, le loro abilità e il loro impegno contribuiranno a plasmare il futuro del paese. L'apprezzamento e il sostegno del Presidente Mattarella per questi giovani talenti sottolineano quanto siano importanti per il progresso della nazione.
Tra i ragazzi più bravi d'Italia c'è Lucrezia Valgimigli, diciannove anni, senese, percorso delle scuole superiori ineccepibile con le valutazioni più elevate, oggi iscritta al primo anno di Università.
I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2023 insigniti della Medaglia del Presidente della Repubblica sono:
Giada Bellelli (Modena), Michele Bertoli (Udine), Alessandro Burzacchini (Bologna), Antonietta Anita Cacioppo (Agrigento), Maria Cantillo (Salerno), Veronica Capone (Lecce), Emanuele Giuseppe Capri (Frosinone), Lorenzo Citterio (Belluno), Alessio Giuseppe Corvaia (Enna), Giuseppe di Fazio (Latina), Francesca Di Sabatino (Teramo), Beatrice Gramegna (Imperia), Antonio Iannarelli (Isernia), Rosa Legramandi (Bergamo), Samuele Mignogna (Campobasso), Ludovica Pantusa (Cosenza), Mariagrazia Razzano (Caserta), Giulia Sartelli (Macerata), Luigia Maria Semino (Alessandria), Marco Solesio (Biella), Katharina Stieger (Bolzano), Anna Toso (Verona), Lucrezia Valgimigli (Siena), Federica Venturelli (Cremona), Emanuele Vita (Brindisi).