È all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Sovicille, convocato per venerdì 10 Novembre, una variazione di bilancio che incorpora interventi significativi. Dal lato della spesa corrente, sono di particolare rilevanza la quota stanziata - interamente con risorse proprie del Comune - per il contributo affitti, che supera i 90mila euro. E poi l’incremento, grazie ad un ulteriore contributo regionale, della somma destinata agli interventi per la gestione e la fruizione delle Riserve Naturali (+ 5mila euro), lo stanziamento di ulteriori 6mila euro per il sostegno agli alunni disabili, anche in questo caso grazie al sostegno della Regione Toscana e l’aumento di 5mila euro delle risorse destinate ai contributi per la riduzione della TARI per le utenze non domestiche. Una somma di 5mila euro, inoltre, va ad accrescere il capitolo di bilancio destinato alla manutenzione ordinaria delle strade bianche mentre 18mila euro sono destinati ai programmi didattici della scuola.
Dal lato degli investimenti, figurano lo stanziamento per gli interventi sugli impianti sportivi, sostenuto dal contributo ministeriale di 500.000 euro del bando “Sport e Periferie”, l’acquisto di un nuovo scuolabus ( 135.000 euro), interventi di efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione per 250.000 euro, il rifacimento della strada Serravalle - Brenna per circa 280.000 euro, la progettazione degli interventi di riqualificazione di Rosia Alta (90.000 euro di cui 72.000 dal contributo di Fondazione MPS).
“Insieme a tutta la struttura comunale, che ringrazio sinceramente - commenta il sindaco Giuseppe Gugliotti - l’Amministrazione sta facendo uno sforzo enorme per riuscire a garantire quantità e qualità dei servizi, in un contesto in cui le disponibilità finanziarie, soprattutto per la parte corrente, sono sempre più scarse. Evidenzio che il consistente stanziamento destinato al contributo affitti - che proveremo anche ad incrementare ulteriormente, se possibile - è esclusivamente finanziato con nostre risorse, dopo che, come sappiamo, il governo ha azzerato quel fondo nazionale per l’emergenza abitativa destinato ai comuni, che Draghi aveva aumentato a 330 milioni”.
“Il Governo ripensi alle proprie scelte - è l’appello del primo cittadino - e metta soldi per i canoni di locazione, perché il problema della casa, nel contesto di crisi che viviamo e alla ripresa degli sfratti post-covid è davvero un’emergenza assoluta”.