Un giusto equilibrio tra applicazione delle regole e buon senso è quello che ha caratterizzato la vincenda che ha coinvolto un 30enne, di origine magrebine. Quest'ultimo, nella giornata di venerdì 25 Agosto è stato fermato a Siena dalla Polizia Municipale presso la fontanina della Contrada dell’Aquila, utilizzata per lavare i propri indumenti.
Al fermo del 30enne sono seguite le normali procedure per l'accertamento dell'identità e l'applicazione delle regole a garanzia dell'igiene e a tutela del decoro.
Il 30enne è apparso, stando alla ricostruzione della Polizia Municipale, in stato confusionale, senza documenti e soprattutto all'oscuro dell'importanza attribuita alle fontanine di Contrada. Così, effettuate le opportune verifiche e approfondimenti in merito è emerso che un parente ne aveva denunciato la scomparsa. L’uomo, in serata, è stato ricongiunto con i propri parenti.
Nella dichiarazione rilasciata dal comune di Siena si evince che: “A seguito delle sanzioni amministrative restano in corso i procedimenti per gli accertamenti del caso”. Una vicenda che ha fatto discutere tanto da finire sui social. Così, un signore valutata la situazione, ha lanciato l'ipotesi di pagare al 30enne la multa. Tuttavia, una volta recatosi al comando della Polizia Municipale, gli è stato comunicato che nessuna sanzione di 100 euro era stata effettuata.
Una vicenda che ha, forse, voluto insegnare quelle che sono le regole da rispettare soprattutto negli spazi pubblici, tenendo comunque conto della situazione personale del 30enne evidentemente spaesato.