“Chiami l’ambulanza per soccorrere la tua collega vittima di un infortunio e l’azienda ti sanziona”. E’ successo a Siena nella mensa aziendale Sodexo, nell’appalto della ditta GSK, dove una dipendente è stata sanzionata dalla ditta perché ha chiamato l’ambulanza per soccorrere una collega infortunata.
“Il comportamento della Sodexo ci ha veramente sorpreso e meravigliato. All’inizio pensavamo ad un errore di persona - sottolinea il Segretario della Fisascat Cisl di Siena Marco Brogi -invece l’azienda ha confermato la volontà di procedere ad una sanzione disciplinare per l’addetta in quanto, secondo i loro manuali, solo la Responsabile di unità lavorativa avrebbe potuto chiamare il pronto soccorso per soccorrere una dipendente e tale comportamento, definito come negligente, va sanzionato”.
“La vicenda - prosegue Brogi - rasenta l’assurdo. La lavoratrice interessata, per tramite la Fisascat Cisl di Siena, ha comunque cercato di spiegare l’accaduto scrivendo che aveva precedentemente informato la Responsabile di impianto. La risposta definitiva è stata una sanzione disciplinare”.
“Purtroppo - conclude Brogi - ci siamo trovati costretti a rendere pubblica questa vicenda nostro malgrado perché non dovrà mai passare l’idea che un lavoratore non posso aiutare ed, eventualmente, chiamare i soccorsi a favore di un collega in difficoltà”.
La Fisascat Cisl di Siena registra che le relazioni sindacali con la Sodexo Italia, per la parte dell’appalto di ristorazione presente in Gsk, sono regredite notevolmente. Part time involontari, ore straordinarie che non vengono stabilizzate, contestazioni disciplinari senza senso, assenza di un premio di risultato. Ed ora anche una sanzione disciplinare per una telefonata al pronto soccorso.
“Invitiamo Sodexo a ripensare a questa scelta ed annullare la sanzione sia della persona che ha chiamato l’ambulanza sia della lavoratrice infortunata anch’essa vittima di una sanzione disciplinare”.