Siena: affittare casa, soprattutto se si è in compagnia di un amico a quattro zampe, è ancora un problema

Siena: affittare casa, soprattutto se si è in compagnia di un amico a quattro zampe, è ancora un problema
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''Piuttosto dormo in macchina in attesa di cambiare lavoro e si spostarmi in un’altra città, ma il mio cane non lo abbandono!''

Ritornano in questi giorni sui social gli svariati appelli sull’impossibilità di poter trovare una casa in affitto nel centro di Siena o comunque nelle immediate vicinanze, in particolar modo per molti studenti Erasmus, fumatori e proprietari di cani o gatti.

È il caso di Flavia Panetta, che con il suo amico a quattro zampe con il quale vive da Dicembre, dopo tre anni a Siena non riesce a trovare più proprietari disponibili a concederle l’affitto.

Sta cercando casa su tutte le piattaforme “Ma quando ti sentono dire, ho con me un animale, la prima risposta è: no no niente animali, abbiamo avuto brutte esperienze!”.

Fortunatamente Flavia tre anni fa era riuscita a trovare una sistemazione, fino a quando la proprietaria di casa purtroppo è deceduta, e da dicembre scorso è iniziato il calvario della ricerca di una casa per lei e il suo cane fatto di porte sbattute in faccia, annuncio dopo annuncio.

Non posso nemmeno omettere di non avere un cane con me dato che pesa 30 chili. Ho mandato svariati messaggi per trovare una sistemazione in centro dato che sono senza macchina e ho difficoltà a spostarmi; ho un buonissimo lavoro che mi permette di poter sostenere anche un affitto un po’ più alto e quando non sono in casa per le cinque ore al giorno, ho anche una dog sitter che porta fuori il cane. Ho 33 anni e penso di essere una persona responsabile. Ma niente da fare. Non so quindi a cosa possa servire versare una caparra iniziale. Non è necessaria a coprire i possibili danni che possono essere provocati durante il periodo di affitto?”.

Flavia si è confrontata con altri casi di difficoltà a trovare una casa, come ad esempio molti studenti Erasmus che ha conosciuto in questi anni. 

“Sinceramente ho lavorato molto anche all’estero a Granada, a Madrid, in Colombia. Nei contratti non era scritto da nessuna parte che non potevi avere animali. Adesso nei contratti e negli annunci trovi: no animali, no fumatori, no stranieri. Siena mi sembra sia diventata una città di muri, rispetto a tre anni fa, quando sono arrivata e l’assurdo è che è una città piena di proprietari di cani, ma nessuno ti vuole se ne hai uno. Addirittura una delle risposte ricevute: potresti lasciarlo da qualche parte. Se non dovessi trovare una soluzione? Piuttosto dormo in macchina in attesa di cambiare lavoro e si spostarmi in un’altra città, ma il mio cane non lo abbandono!”.

Al momento quindi è senza casa e ha trovato appoggio da un’amica.

Le persone non vogliono proprio starti a sentire, nonostante tu spieghi che hai un cane buono ed educato”.

Una situazione molto complicata e frustrante quindi quella di Flavia e non solo. Lo è per chi ha un gatto o un qualsiasi altro animale o se sei uno studente. 

Poca disponibilità, affitti sempre più brevi e alti.

L'amico a quattro zampe di Flavia
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