"Mettere a pagamento il SentierElsa significherebbe far saltare il passaggio della via Francigena da Colle di Val d'Elsa'': è questa in sintesi la posizione espressa dall'assessore del Comune di Colle di Val d'Elsa Cristiano Bianchi in merito all'idea di sottoporre l'area del parco fluviale a pagamento.
“La Francigena non può avere parti a pagamento, quindi se ora si mette a pagamento il parco, salta la Francigena a Colle, e torna a passare da Quartaia - spiega Bianchi - vi assicuro che stare sulla Francigena è il più grande risultato ottenuto sul fronte turismo a Colle, e sta portando e porterà molta più economia di un biglietto di ingresso di 2 euro all’Elsa”.
“Se dovessimo perdere la Francigena per due euro sarebbe un disastro: da quando esiste questo cammino i posti attraversati hanno ovunque incrementato le presenze di turisti dal 60 al 70%, ed è un turismo buono, lento e sostenibile. A Colle sta succedendo e succederà questo, grazie alla Francigena che finalmente passa dal nostro centro storico”.
Per quanto riguarda i fondi della manutenzione il Comune ha preso la decisione di mettere a pagamento i parcheggi, anche se ovviamente esistono altre soluzioni che potrebbero essere messe in campo in futuro.