Scuola Folgore da San Gimignano a rischio, Marrucci: ''Tuteliamo le autonomie scolastiche''

Regione Toscana e Amministrazioni Comunali al lavoro per salvaguardare gli Istituti Comprensivi a rischio a seguito della nuova legge di Bilancio. Aperta dal PD di San Gimignano una petizione

Fermare la riforma e tutelare le autonomie scolastiche”, questo l’appello del sindaco Marrucci e del vicensindaco Guicciardini.

In seguito ai parametri stabiliti dalla nuova legge di Bilancio per il dimensionamento scolastico l’Amministrazione Comunale tutta è al fianco della Regione Toscana per fermare quello che significherebbe chiusura per 21 istituti scolastici, tra cui l’Istituto Folgore da San Gimignano.

L’istituto in questione beneficia di una deroga che rispetto ai 600 alunni previsti per l’autonomia scolastica raggiunge e mantiene la soglia dei 500. Tuttavia, “Il governo con la legge di Bilancio per gli anni 2023-2025 vuole portare questo livello a 900-1.000 alunni per avere il nuovo dimensionamento scolastico. Questo vorrebbe dire ai numeri attuali perdere l’autonomia scolastica per l’Istituto Comprensivo di San Gimignano”, spiega Marrucci.

Per quanto riguarda il destino che incombe sull’Istituto il Sindaco afferma: “Credo che sia una scelta sbagliata se vogliamo rafforzare le aree interne. Noi siamo al fianco della Regione Toscana che ha presentato una mozione, passata in consiglio regionale, che chiede al governo di rivedere questi parametri a partire da accordi in conferenza Stato-Regione e la soluzione è lasciare alle regioni l’autonomia su questa legislazione concorrente per decidere sul proprio territorio come organizzare il dimensionamento scolastico”.

 

A questo proposito, il PD si fa portavoce per promuovere una petizione volta a salvaguardare l’Istituto Comprensivo. Due gli obiettivi, spiega il vicesindaco Guicciardini: “Il primo, fermare la riforma del governo che è una riforma che farebbe chiudere i battenti ad un Istituto storico come quello di San Gimignano; la seconda richiesta è quella di tutelare le autonomie scolastiche perché l’istituto Comprensivo Folgore da San Gimignano è sotto-dimensionato anche rispetto al parametro dei 600 quindi non è solo la riforma del Governo che lo mette a rischio”.

L’obiettivo della petizione è quello di avviare un cambiamento relativo al modo di ragionare sulle autonomie scolastiche. “I bambini non sono numeri, i tagli non servono a risparmiare e non si fanno sulla pelle dell’Istruzione Pubblica - spiega Guicciardini - quindi, congeliamo le autonomie scolastiche perché con questo trend demografico non ha senso continuare a falcidiare istituti sulla base dei numeri”.

Confidiamo che in Val d’Elsa se non si riuscirà con tutte le forze a far cambiare questi parametri ci sia l’accordo, la condivisione, la consapevolezza della volontà di andare a trovare un dimensionamento fra i numeri che abbiamo affinché anche San Gimignano resti con il suo Istituto Comprensivo”, questa la speranza del Sindaco Marrucci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti