“Sono stati affidati ufficialmente i lavori per il nuovo manto del campo sportivo comunale di Santa Lucia” così il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, via social comunica l'avvio dei lavori.
“L’impresa incaricata attiverà le lavorazioni lunedì 31 luglio ed avrà 100 giorni di tempo da contratto per concludere l’intervento. Il quadro tecnico economico dell’opera è di circa 700.000€, di cui circa 590mila di lavori” - aggiunge “Nel frattempo è già stata assegnata anche la progettazione per il nuovo manto artificiale del campo sussidiario, così detto "del chellino"”.
“Il progetto del nuovo Santa Lucia - spiega il sindaco - prevede la trasformazione del fondo attuale in terreno di gioco in erba artificiale di ultima generazione, come definito dal regolamento della Lega Nazionale Dilettanti la quale, peraltro, ha già espresso il suo parere preventivo positivo. Tale scelta rientra nella strategia messa in campo dall’Amministrazione di fronte alla scadenza dell’omologa dell’attuale campo di Belvedere e ai mancati contributi statali per il suo rifacimento in periodo covid, che hanno reso impossibile l’intervento dovendo esso gravare allora solo sulle spalle del Comune”.
Prosegue: “Pertanto, come noto, la Giunta ha deciso, d’accordo con le società sportive locali, di destinare la zona di Santa Lucia alla pratica del calcio con la realizzazione dei due nuovi campi in erba artificiale e, in futuro, la zona di Belvedere alle attività scolastiche, all’avviamento all’atletica e alla multidisciplinarietà su cui dovremo fare nuovi investimenti per dotarla di quanto necessario”.
“La scelta dei due campi in erba artificiale a Santa Lucia consentirà di ottenere i seguenti vantaggi: maggiore quantità di ore di utilizzo. Un campo di calcio con manto erboso artificiale può essere utilizzato 365 giorni all’anno senza alcun tipo di problema, qualunque siano le condizioni atmosferiche presenti. L'erba è certo più bella e poetica, ma abbiamo l'esigenza di poter usare di più e meglio tutti i campi; minor costo di manutenzione, fatto non trascurabile pensando alla gestione sia del Comune che delle società sportive; maggiore prestazione per uso sportivo. L’utilizzabilità, praticamente illimitata dal punto di vista temporale, si unisce alle qualità prestazionali e funzionali dei campi in erba artificiali di ultima generazione; minor consumo di acqua e più raccolta delle acque piovane grazie alle scelte progettuali che abbiamo fatto”.
“Rispetto al passato - conclude - il campo richiederà minori quantitativi di acqua, ma abbiamo previsto anche più vasche di accumulo, recuperando l’acqua piovana della tribuna principale e il drenaggio dello stesso campo. Risorsa che sarà preziosa non solo per il campo da calcio, ma anche per i vicini campi da tennis ed il verde pubblico”.
