“L’Elsa, il nostro fiume, è in pericolo!”, con questo grido di allarme il Coordinamento Salviamo l’Elsa invita la cittadinanza a recarsi in Piazza Arnolfo sabato 17 Febbraio a partire dalle ore 17.00 indossando qualcosa di azzurro. Verranno distribuite tante goccioline di cartone per poter mettere in scena un rapido “flash mob”, un’azione di protesta creativa per sensibilizzare contro il progetto di centrale idroelettrica sull’Elsa.
E se si materializzasse il tubone? L’azione creativa vedrà la partecipazione anche dei fotografi amatoriali e professionisti che
nell’ambito del laboratorio organizzato dall’Associazione Il Giardino dei Colori andranno a fotografare il SentierElsa e i tratti cittadini che saranno interessati da importanti scavi per collocare il “tubone”, la condotta di 120 cm di diametro che, dopo aver attraversato gran parte della città, andrà ad alimentare due turbine collocate in località Ferriera, privando il fiume del 50% dell’acqua
per oltre 3km.
Se il progetto approvato dalla Regione Toscana diventasse esecutivo, molte zone della città di Colle di Val D’Elsa saranno oggetto di importanti scavi con possibili danneggiamenti delle Gore, incredibili manufatti di origine medievale. Ma soprattutto, nei mesi estivi il prelievo del 50% dell’acqua ridurrebbe la portata del fiume nel suo tratto più bello impattando pesantemente sul suo valore ecologico, paesaggistico e di fruizione collettiva.
In Piazza sarà allestito un punto informazioni davanti alla sede della Pro Loco e sarà possibile firmare la petizione contro il progetto su moduli cartacei, ma ricordiamo che la raccolta firme è in corso anche online su www.salviamolelsa.it.
