Riccardo Burresi eletto Presidente di Italia Viva di Poggibonsi con l’85% dei voti. Inizia un nuovo corso per il partito di Matteo Renzi nella città Valdelsana. “La priorità sarà costruire un cantiere di idee e persone - indica Burresi - per affrontare le elezioni amministrative di Giugno 2024. Italia Viva a Poggibonsi ha raccolto il 12% dei consensi alle ultime elezioni. Saremo indispensabili per l’elezione del nuovo Sindaco”. Cinque le priorità programmatiche di Burresi.
Il lavoro, un diritto fondamentale che si può esercitare se a Poggibonsi saremo capaci di attrarre investimenti da parte di imprese innovative, per creare nuovi posti di lavoro; investire in infrastrutture di trasporto merci e tecnologiche per rendere le imprese competitive; la promozione del territorio di Poggibonsi come centro di servizi commerciali e internazionalizzazione delle imprese; potenziare le infrastrutture ed i servizi nelle aree industriali/commerciali per dare modo alle imprese di potersi esprimere al massimo.
La scuola, un pilastro fondamentale della nostra società ed un investimento strategico per il futuro di Poggibonsi attraverso strutture scolastiche moderne e funzionali; servizi pedagogici per le famiglie sostenendole nella crescita ed educazione dei figli; innovazione didattica, per rendere la scuola un luogo coinvolgente e stimolante, aperto a tutta la comunità.
La sanità e sociale, che devono essere pubblici, di qualità, accessibili ed equi attraverso l’incremento della rete di servizi sanitari sul territorio, potenziandone l'offerta; il potenziamento dell’Ospedale di Campostaggia per attrarre eccellenze e garantire in tempi consoni prestazioni sanitarie di qualità; un stretta collaborazione con l’associazionismo sanitario e socio-sanitario per un modello di erogazione dei servizi diffuso ed efficace; la valorizzazione dell'inclusione sociale di tutte le fasce deboli della popolazione, in particolare di anziani, disabili e persone in difficoltà.
I giovani e la famiglia, favorendo l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso politiche di formazione e orientamento; promuovendo una politica abitativa a favore della nascita di nuove famiglie; potenziando i servizi educativi e sociali per i bambini da 0 a 6 anni e investendo nella cultura e nello sport, per offrire ai giovani occasioni di crescita personale e sociale.
La sicurezza, con il potenziamento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio, con l'obiettivo di prevenire e contrastare reati e microcriminalità; la promozione della cultura della legalità e della sicurezza, attraverso azioni di sensibilizzazione e informazione; la collaborazione tra cittadini e istituzioni, per creare una rete di protezione diffusa.