“In questo territorio riusciamo a creare lavoro anche da idee creative che hanno un profondo sfondo sociale e comunitario. In questo senso dico grazie alla Coop Radicando di Radicondoli che in due anni è riuscita a dare lavoro a ben 7 persone, tutte residenti qui”.
Il sindaco Francesco Guarguaglini, primo cittadino di Radicondoli, parte da questo risultato, ovvero il numero di persone impiegate, per parlare del lavoro di una cooperativa del tutto innovativa nata sul territorio nel 2020, nonostante il Covid.
“Già l’anno di nascita la dice lunga sulla volontà che porta con sé questa attività”, fa notare Guarguaglini. Radicando è un Coop di Comunità. “Voluta dal territorio, con soci singoli che fanno parte di Radicondoli. Un progetto visto da subito con favore dall’amministrazione per sostenere lo sviluppo, la nascita di attività particolari”.
Successivamente Radicando ha presentato un progetto alla Regione per la costruzione a Radicondoli di un laboratorio di trasformazione agroalimentare, per la produzione di composte, marmellate, funghi secchi e non solo. Insieme al laboratorio, il progetto proponeva la gestione dei servizi di agricoltura, nonché attività varie presso la pubblica amministrazione e i privati. Con il finanziamento ottenuto dalla Regione nel 2022 la Coop è diventata operativa. E ha vinto due gare del Comune di Radicondoli per la gestione dell’Ufficio Turistico, per lo spazzamento delle strade e la messa in atto di piccole manutenzioni a Radicondoli. E’ stata avviata anche la realizzazione del laboratorio per la trasformazione dei prodotti del territorio. “E’ un progetto questo su cui c’è molta aspettativa - osserva Guarguaglini - Con l’obiettivo di lavorare solo prodotti di filiera cortissima, cioè solo di Radicondoli. Negli ultimi due anni, 2022 e 2023 le condizioni climatiche non hanno aiutato, quando troppo caldo, quando troppo piovoso. Ma non ci arrendiamo”
Radicando dopo il 2022 si è aggiudicata un altro bando della Regione con l’obiettivo di fare “apertura di portinerie di comunità”, ovvero punti di accesso dove le persone del Comune possono recarsi per chiedere lo svolgimento di piccoli servizi come lo sono l’accesso informatico, lo spid, ma anche il cambio di una lampadina.
“Questo servizio è entrato in vigore a Radicondoli dallo scorso 20 luglio – aggiunge Guarguaglini- Presto vedremo i risultati. Intanto sappiamo che abbiamo nuove opportunità di lavoro. In parte non lavoravano e in parte vengono da altre attività, la sede è qui da noi. E le prospettive sono interessanti”.
Radicando infatti guarda sempre più con interesse ai servizi verso l’agricoltura e al turismo, così come alla messa a produzione di terreni abbandonati di proprietà del demanio regionale e statale. “Anche il Comune è impegnato con il demanio per raggiungere questo obiettivo. L’idea non è fare seminativi, ma piante per l’assorbimento Co2.Anche su questo speriamo che sia l’innovazione, insieme alla creatività, il valore che vince. Questo è un territorio che fa della sostenibilità ambientale una sua bandiera. Ed è davvero importante che le attività che qui prendono vita sappiano tradurre in progetti concreti questi valori”.