Radicondoli, fino ad 8mila euro per l'apertura di ogni nuova impresa

Radicondoli, fino ad 8mila euro per l'apertura di ogni nuova impresa
incentivi dal comune
Il bando fa parte del progetto WivoaRadicondoli 2.0 è un progetto complessivo che prevede un importo di 641.000 euro, 425mila per famiglie e abitazioni e 216mila per le imprese. In pratica un secondo PNRR in formato comunale

Un contributo a fondo perduto fino a 8.000 euro per l'apertura di ogni nuova attività economica all'interno del territorio di Radicondoli. Riparte il bando dedicato alle imprese che operano nel Comune dal 1 gennaio 2023, così come a quelle che stanno nascendo e che intendono andare avanti almeno per tre anni.

Il bando fa parte del progetto WivoaRadicondoli 2.0, ovvero quel complesso di investimenti per famiglie e imprese che hanno portato Radicondoli in tre anni a crescere da 904 fino a 950 residenti nonché a vedere l’apertura di 17 nuove attività, in controtendenza rispetto al trend dei piccoli borghi, in Toscana e ovunque. WivoaRadicondoli 2.0 è un progetto complessivo che prevede un importo di 641.000 euro, 425mila per famiglie e abitazioni e 216mila per le imprese. In pratica un secondo PNRR in formato comunale per sostenere lo sviluppo del territorio.

“Abbiamo avuto 17 nuove attività aperte con WivoaRadicondoli -  fa notare il sindaco Francesco Guargualini -  Società di informatica specializzate in beni culturali, negozi di macelleria e alimentari, bar, guide ambientali e tanto altro. Una vera e propria linfa per il territorio e per i servizi da offrire ai visitatori che arrivano in questo territorio e cercano un contatto con la natura, che qui c’è, insieme alla qualità dei prodotti offerti e alla proposta culturale. Questo bando vuole continuare questo percorso virtuoso per la crescita e il rilancio ulteriore di questa comunità resiliente che è Radicondoli”.

Chi può partecipare al bando Possono fare domanda attività di commercio al dettaglio, attività artigiane, attività di servizi alle imprese, attività turistico/ricettive, attività agricole e agrituristiche, attività professionali. Le attività economiche beneficiarie dovranno impegnarsi a mantenere attiva la propria sede operativa nel comune di Radicondoli per un periodo di 3 anni a partire dalla data dell'erogazione del saldo, pena la revoca del contributo. Dovranno poi impegnarsi a inserire nel sito aziendale il logo “WivoaRadicondoli” e dove possibile, la vetrofania. Ultimo giorno per partecipare il 31 dicembre 2024

Chi non può partecipare al bando Sono escluse compro oro” o attività con fini similari, sale giochi e attività con installazione/detenzione di apparecchi per il gioco lecito con vincita in denaro, sale video lottery terminal, centri scommesse e attività similari, commercio di armi, munizioni e materiale esplosivo, commercio prodotti di articoli per soli adulti, commercio svolto unicamente con apparecchi/distributori automatici

Cosa viene finanziato Il contributo, che verrà corrisposto nel limite massimo di 8.000 euro per ogni impresa che partecipa, può essere richiesto per coprire le spese di costituzione e procedure amministrative, per la realizzazione o adeguamento degli impianti, per allacciamento all'utenza di teleriscaldamento, per l’acquisto di beni strumentali come macchinari e arredi con esclusione di autovetture e telefoni cellulari, per la realizzazione di opere murarie e impianti, per le spese relative a corsi di formazione, licenze, software, sito internet, promozione.

Come fare domanda La scadenza del bando come detto è il 31 dicembre 2024 o ad esaurimento delle risorse disponibili. La domanda di contributo viene fatta utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito internet del Comune di Radicondoli www.comune.radicondoli.si.it. Potrà essere presentata via pec all’indirizzo [email protected], oppure inviata via posta tramite raccomandata con ricevutadi ritorno oppure essere consegnata a mano al Comune di Radicondoli, Sportello Bandi, Via T. Gazzei, n. 89, 53030 Radicondoli, Siena. Informazioni possono essere richieste allo Sportello Bandi del Comune oppure per e-mail all'indirizzo: [email protected]. In più tutte le info sono sul sito web

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