Elci, antico castello risalente all'anno 1000, le cui rovine permangono su uno sperone di roccia fra boschi di querce e lecci e due dei più importanti fiumi del territorio: il Pavone e il Cecina. Affascinano ancora le sue rovine l'uomo di passaggio. Si attraverserà, domenica 23 aprile, una piccola parte di quello che una volta era la proprietà dei Conti Pannocchieschi d'Elci, alla scoperta delle bellezze naturali che questo angolo di Toscana ha da offrire, fra ruscelli e silenzio.
Dati tecnici:
Lunghezza: 6,5 km
Dislivello: 230 m
Difficoltà: 2/5
Tipologia: percorso ad anello su strada bianca e sentiero.
Cosa portare:
Uno zaino, scarpe da trekking (data la stagione sarà possibile affrontare piccoli guadi, occorreranno quindi scarpe in gore-tex o water proof), abbigliamento adeguato alla stagione, 1L di acqua a testa, frutta o barrette energetiche, spuntini leggeri, una giacca antivento.
L’Accompagnamento è condotto da Guide Ambientali Escursionistiche GAE (abilitate ai sensi della L.R. 86/2016 e successive modifiche introdotte)
Il 1 ritrovo è fissato alle ore 8.45 a Radicondoli davanti all'ufficio turistico 43.261540,11.044250
Il 2 ritrovo, invece, alle ore 9.15 davanti a podere Pietraio 43.200166, 11.014032
La durata del percorso è di circa 3 ore.