Barberino Tavarnelle continua la sua corsa verso il costante miglioramento delle prestazioni ambientali nella gestione dei rifiuti. E arriva a superare l'80 per cento di raccolta differenziata. È il dato che emerge dal primo bilancio del 'comune riciclone' elaborato ad un anno dall'estensione del servizio di porta a porta introdotto sperimentalmente in tutto il territorio che conferma l'efficacia della strategia ambientale adottata dalla giunta Baroncelli e condivisa con il gestore dei Servizi Ambientali Spa. Quella del porta a porta è una formula che funziona nel territorio di Barberino Tavarnelle dove il percorso di tutela del territorio e le diverse performances ambientali su cui l'amministrazione comunale sta scommettendo per il miglioramento della qualità della vita, hanno ottenuto esiti di primo piano, tra i più virtuosi dell'area fiorentina.
Ad attestarlo sono i numeri relativi alla drastica riduzione dei rifiuti prodotti e alla percentuale di rifiuti differenziati che si è alzata fino a raggiungere il picco dell'80,09 per cento (dati stimati da Alia). Il trend positivo è dunque sottolineato dal quantitativo dei rifiuti correttamente differenziati che risulta in decisa ascesa: l'aumento rispetto allo scorso anno fa contare ben 13 punti percentuali in più. Nel 2022 la raccolta differenziata era pari a quota 67,11 per cento e il residuo non differenziato si attestava sui 32,89 per cento, contro il 19,91 per cento del 2023. Il totale dei rifiuti differenziati ammonta a 6.300.22 kg., il residuo non differenziato è pari a complessivi 1.565.841 kg. di rifiuti, quantitativo dimezzato rispetto al 2021.
“Siamo contenti di poter affermare che la scelta di scommettere sul porta a porta, introdotto in tutto il territorio comunale, - dichiara il sindaco David Baroncelli - con una rivoluzione green che ha comportato un significativo investimento del gestore e dell'amministrazione comunale e un notevole sforzo da parte della comunità, era quella giusta”. “Grazie a questo sistema di conferimento dei rifiuti siamo riusciti a raggiungere una soglia che va al di là di ogni più rosea aspettativa - continua il sindaco - abbiamo ridotto considerevolmente i rifiuti che finiscono in discarica e attuato interventi concreti volti a migliorare il processo del riciclo e in generale salvaguardare il patrimonio ambientale che caratterizza e qualifica il nostro territorio”.
“Naturalmente, senza il fattivo contributo dei cittadini - precisa il sindaco Baroncelli - che hanno aderito e risposto al cambiamento, con una partecipazione attiva e puntuale nel corretto conferimento delle varie tipologie dei rifiuti, non saremmo mai stati in grado di centrare questo primo importante obiettivo che ha permesso una netta diminuzione di rifiuti prodotti”. “Continueremo a fare la nostra parte – rimarca - soprattutto nel portare avanti una ferma azione di contrasto all'inciviltà e all'abbandono dei rifiuti nelle aree pubbliche e in quelle di campagna attraverso l’intensificazione dei controlli e degli strumenti di monitoraggio sul territorio”. A questo proposito hanno svolto un ruolo determinante anche i servizi dell’Ecofurgone e dell’Ecocentro. In un anno l’Ecofurgone ha registrato 2000 accessi nel corso dei quali sono stati conferiti 218 kg. di rifiuti. L’Ecocentro ha rilevato 4115 accessi nel 2022 di cui l’86 per cento provenienti dal territorio comunale di Barberino Tavarnelle.