Punto Tavarnelle, la tradizione artigianale del passato diventa un'opportunità formativa per le nuove generazioni

Punto Tavarnelle, la tradizione artigianale del passato diventa un'opportunità formativa per le nuove generazioni
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Il Comune presenta le prime settanta neomerlettaie 'diplomate' all'Accademia ''Impara l'arte col Punto Tavarnelle''

Ricamare per ritrovare lo spirito di complicità tra mamma e figlia, per condividere una passione tra amiche e creare un momento di benessere e socialità spezzando il ritmo della routine. Sono circa una settantina le partecipanti ai tre livelli del corso “Impara l’arte col punto Tavarnelle” che il Comune di Barberino Tavarnelle, grazie alla donazione di una cittadina, ha realizzato in collaborazione con Chiantiform per tenere viva la memoria delle artigiane di una volta che creavano capolavori in tessuto con l’ago e il filo e non disperdere l'abilità di inizio secolo scorso che ha fatto del Punto Tavarnelle, simbolo di identità locale, uno dei pizzi più pregiati del mondo.

Un ricamo ricercato e in voga negli anni Cinquanta, utilizzato dai brand dell’haute couture per realizzare scarpe d'autore, come quelle di Ferragamo indossate dalle stelle del cinema italiano e internazionale tra cui spiccano i nomi di Sofia Loren e Audrey Hepburn. Le aspiranti ricamatrici hanno frequentato un percorso formativo di tre mesi, proposto in forma sperimentale e articolato su tre livelli, due principianti e un intermedio, in base alle conoscenze e al grado di preparazione delle partecipanti. Al termine dell’esperienza, che si è tenuta nei locali messi a disposizione dall’associazione Auser, l’amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia ufficiale nella sala consiliare di Barberino Val d’Elsa cui hanno preso parte le allieve, provenienti da più parti del territorio toscano, in primis il Chianti ma anche Firenze e i comuni limitrofi, da Impruneta a Poggibonsi, da San Casciano a Castelfiorentino, e le insegnanti, tutte autoctone, Sabina Pelli, Franca Conforti, Maria Canocchi e Vincenza Manfredi. A diplomare ufficialmente le merlettaie di Barberino Tavarnelle, un gruppo variegato e caratterizzato da un ampio range di età, dai 18 agli 88 anni, è stato il sindaco David Baroncelli, insieme alla vicesindaca Elena Borri, all’assessore Paolo Giuntini e alla presidente di Chiantiform Elisa Corneli che ha curato la parte organizzativa dell’attività formativa.

Alle ricamatrici di questa prima edizione della scuola che ha insegnato le tecniche basilari del Punto Tavarnelle – ha dichiarato il sindaco – abbiamo conferito un attestato di frequenza che in realtà è la manifestazione di un profondo e sincero senso di gratitudine per l’interesse, la passione, la cura dimostrati dalle numerose iscritte che hanno aderito al nostro progetto, un ringraziamento speciale vorrei rivolgerlo ancora una volta alla donatrice e alle bravissime insegnanti che ci hanno permesso di mettere in piedi i corsi”. Considerato il successo dell’attività e a gran richiesta da parte delle stesse neomerlettaie il Comune farà partire a settembre una seconda edizione dell’Accademia “Impara l’arte col Punto Tavarnelle”. Anche le insegnanti sono state premiate con la consegna di omaggi floreali e targhe che evidenziano l’impegno e la dedizione della loro passione messa al servizio della collettività.

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