Pubblica Assistenza: l'incasso del banco di San Lucchese per la raccolta fondi lanciata dagli Amici di Poggibonsi

Pubblica Assistenza: l'incasso del banco di San Lucchese per la raccolta fondi lanciata dagli Amici di Poggibonsi
san lucchese
Il 28 Aprile la Pubblica Assistenza Odv sarà presente ai festeggiamenti del Santo Patrono di Poggibonsi con il tradizionale banco dei panini sopra la Fonte delle Fate

Ci sarà come da tradizione anche la Pubblica Assistenza odv a San Lucchese in occasione della festa del Santo Patrono di Poggibonsi il 28 Aprile. Come sempre l'associazione sarà presente con il banco dei panini e non solo. La collocazione, come al solito, prima della salita che sale alla Basilica, sopra la Fonte delle Fate. Una parte dell'incasso sarà devoluto alla Raccolta fondi per il reparto di Oncologia nel progetto avviato dall’associazione Amici di Poggibonsi per acquistare una nuova strumentazione in grado di ridurre il rischio di totale caduta dei capelli nelle persone sottoposte a chemioterapia.

“E' una occasione centrale nella costruzione di quel senso di comunità a cui la nostra associazione partecipa e di condividiamo lo spirito - fa notare Manuela Becattelli, presidente della Pubblica Assistenza odv - da anni siamo presenti a San Lucchese, la pandemia ha frenato tutto questo, quest'anno finalmente siamo davvero liberi di potersi riprendere lo spazio che ci è proprio in quanto persone che si relazionano alle altre”.

“Da questo punto di vista aderire alla proposta lanciata dagli Amici di Poggibonsi - continua Becatelli - è sicuramente una strada per dare sostegno reciproco, guardare alle fragilità delle persone, ai bisogni e restituire ciò che ci viene dato in termini di servizio e di sostegno. In questo senso per aderire all'acquisto di   una nuova strumentazione in grado di ridurre il rischio di totale caduta dei capelli nelle persone sottoposte a chemioterapia doneremo a questa bella raccolta una parte di incasso che faremo a San Lucchese”.

“Anche questo è un modo per poter coinvolgere le persone e continuare a parlare alla comunità, aiutarsi a vicenda e portare avanti le attività che quotidianamente svolgiamo. Ne sono un esempio i risultati che abbiamo raggiunto e presentato a fine febbraio e fine marzo con il nuovo mezzo sociale e la nuova ambulanza”.

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