Presidi Asl nel territorio di Siena, l'assessore Bezzini soddisfatto dei risultati

Presidi Asl nel territorio di Siena, l'assessore Bezzini soddisfatto dei risultati
asl toscana sud est
Visita di Simone Bezzini ai presidi Asl Toscana Sud Est presenti nel capoluogo di provincia

Nel territorio comunale di Siena, l’entusiasmo degli operatori assicura una sanità territoriale attenta ai bisogni del cittadino. È quanto risulta dalla visita fatta dall’assessore regionale al Diritto alla salute Simone Bezzini ai presidi Asl Toscana Sud Est presenti nel capoluogo di provincia. Il passaggio di venerdì scorso ai servizi presenti all’ex ospedale psichiatrico San Niccolò segue quello del 23 Febbraio al poliambulatorio di Pian d’Ovile e quello dell’8 Marzo al Dipartimento di Prevenzione al Ruffolo.

Accompagnato dai vertici dell’Azienda USL Toscana sud est, il direttore generale Antonio D’Urso, la direttrice sanitaria Assunta De Luca e la direttrice amministrativa Antonella Valeri, l’Assessore nelle tre visite ha incontrato i professionisti che lavorano nelle strutture.
Nel corso degli incontri, sono emersi i punti di forza e di debolezza dei presidi presenti sul territorio. L’assessore Bezzini e il direttore generale Asl Tse D’Urso hanno illustrato i dati sulle attività territoriali e le azioni per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai cittadini e affrontare i punti di critici.

“I servizi della sanità territoriale sono un vero patrimonio della città di Siena. Svolgono un ruolo cruciale nel mantenere il benessere e la salute delle persone, anziani, adulti e bambini - commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Bezzini - qui negli anni sono state messe in campo esperienze avanzate nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e dei percorsi terapeutici che dimostrano quanto questi servizi siano integrati con la comunità, oltre alla grande competenza e alla passione che i professionisti mettono nel loro lavoro e che voglio ringraziare per questo. Alcuni tra i più grandi investimenti in sanità in Toscana - conclude - riguarderanno proprio questi servizi e contribuiranno a dare una solida prospettiva alla sanità territoriale senese, che nei prossimi anni diventerà sempre più integrata, innovativa e vicina alle persone”.

“L’Azienda che dirigo crede fermamente nel valore dei presidi e dei professionisti che operano nel territorio senese - afferma il direttore generale Asl Tse D’Urso - le nostre attività, com’è naturale sono fondamentali perché tutta la macchina della sanità locale possa funzionare al meglio. In queste strutture si vive di rapporti quotidiani con i cittadini e la dimensione umana deve essere forte. Per questo, sono contento che l’Assessore abbia percepito l’entusiasmo e la voglia di fare dei nostri operatori”.

Presidi della Zona distretto Senese presenti nel territorio comunale di Siena

Investimenti strutturali

I fondi per investimenti strutturali di quota parte dell’Ospedale di Comunità di Siena (circa 3,5 milioni di euro) e della Centrale operativa territoriale Zonale (quasi 170mila euro).

Ulteriori investimenti prevedono il completamente della COT zonale a estensione aziendale (225mila euro), la realizzazione della Casa della Comunità di Siena in Viale Sardegna (12 milioni di euro) e la realizzazione di quattro strutture sanitarie (Hospice, quota parte ospedale di Comunità, ADI e CSM) all’interno dei padiglioni Chiarugi e Kraepelin dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò (oltre 6,5 milioni di euro).

Tecnologie sanitarie

Nei presidi della Zona distretto Senese presenti sul territorio comunale, nell’ultimo biennio sono stati investiti quasi 100mila euro nell’acquisto di tecnologie sanitarie. Tra queste ci sono: due frigoriferi biologici; un lettino da visita; un optometro; un elettrobisturi; due ecotomografi per ostetricia. Inoltre, è stato preso a noleggio un Ecografo multidisciplinare per radiodiagnostica.

Efficientamento energetico

Nel Piano di Efficientamento Energetico aziendale, approvato con Deliberazione del Direttore Generale n°1456 del 16/11/2022, sono stati previsti specifici interventi come l’installazione di impianti fotovoltaici, il progetto Illumination e quello di efficienza energetica.

Personale

Nel corso del 2023, sono stati 13 i professionisti assunti per lavorare nei presidi della Zona Distretto Senese presenti nel territorio comunale di Siena: 1 medico; 4 infermieri; 2 ostetriche; 2 oss; 1 fisioterapista; 1 tecnico di radiologia; 1 igienista dentale; 1 psicologo.

Attività

Dal punto di vista numerico, le visite effettuate nel 2022 risultano 39.106 e nel 2023 43.560 con un aumento del 11,39%. Invece le prestazioni di diagnostica per immagini effettuate nel 2022 sono state 15.164 mentre nel 2023 sono state 15.281, con aumento del 0,77%.

L’attività ambulatoriale nel suo complesso, analizzando i dati del 2022 e 2023, cresce passando da 68.326 prestazioni nel 2022 a 72.082 nel 2023 con un incremento del 5,50%.

Presidio del Ruffolo

Investimenti strutturali

Si sta concludendo in questi giorni la ristrutturazione di uno dei locali del Laboratorio di Sanità Pubblica, destinato ad accogliere il nuovo microscopio elettronico da utilizzare per la determinazione di amianto in tutte le matrici. Per l'intero edificio è previsto un intervento strutturale con i fondi del PNC da realizzarsi entro il 31 dicembre 2026. L’importo complessivo ammonta a oltre 1,2 milioni di euro.

Tecnologie sanitarie

Nel 2023, grazie ai fondi del PNC per quasi 1,6 milioni di euro, parte della strumentazione è stata sostituita e sono stati anche possibili miglioramenti tecnologici. Nuove apparecchiature di misura (centralina microclimatica, analizzatore di aria indoor, pH-metri, spettrofotometro, anemometri) sono state destinate al miglioramento delle attività di monitoraggio indoor negli ambienti di vita e di lavoro; in parallelo, apparecchiature sono andate a migliorare le operazioni di campionamento degli alimenti. Nel biennio è stato acquisito anche uno spirometro per la Medicina dello Sport. Il Laboratorio di Sanità Pubblica ha potuto sostituire, oltre alle piccole apparecchiature (bagni termostatici, incubatori, autoclavi, centrifughe, frigoriferi, pompe per il campionamento dell'aria, lettore di dosimetri Radon, sistema di produzione di acqua ultrapura, lavavetreria) anche strumentazione complessa come il microscopio elettronico a scansione (SEM), i sistemi cromatografici con rivelazione selettiva di massa o rivelatori specifici (GC-MS-MS, LC-MS-MS, UPLC/RF/DAD) e il sistema accoppiato plasma massa (ICP-MS). L'implementazione andrà a completamento entro Dicembre 2026 quando saranno ultimati gli acquisti previsti per un totale di una cifra vicina ai 1,4 milioni di euro.

Personale

Nel corso del 2023, al Dipartimento di Prevenzione Presidio Ruffolo sono state assunte sette persone: sei medici veterinari e un geologo.
Inoltre, un medico già in organico a tempo determinato è stato confermato e assunto a tempo indeterminato; un medico già dipendente assegnato alla Direzione aziendale dell’Asl Tse è stato assegnato al Ruffolo.

Efficientamento energetico

La riqualificazione energetica della struttura sta avvenendo attraverso azioni sull'impianto meccanico (sostituzione delle caldaie esistenti con altre a condensazione, dei terminali di emissione ed in generale miglioramento dei sistemi di produzione, distribuzione e regolazione; miglioramento del microclima dei laboratori), sull'impianto elettrico (installazione di corpi illuminanti a LED all’interno ed esterno, adeguamento dell’impianto elettrico e potenziamento dell’illuminazione di emergenza), sull'impianto antincendio (adeguamento della centrale di rivelazione e rivelatori oltre alla sostituzione delle porte REI) e sugli infissi (installazione di pellicole riflettenti metallizzate da applicare ai vetri).

Attività

Il numero totale di campioni accettati dal Laboratorio della struttura nel 2023 è pari a 15.252 con un incremento del 19% rispetto all'anno precedente; il numero di campioni per la determinazione della Legionella nelle acque è passato da 3049 campioni analizzati nel 2022 a 4334 nel 2023 con un incremento di circa il 42%. Per il 2024 è programmato un ulteriore incremento delle attività.

Tra le attività effettuate da personale presente al Ruffolo ricordiamo: le vaccinazioni dei minori e degli adulti (stimate attualmente in circa 1.200 vaccinazioni al mese), la profilassi delle Malattie infettive, la sorveglianza e il counseling nutrizionale (71 sedute di counseling nel 2023), le attività di vigilanza e controllo finalizzate alla tutela della salute delle collettività. Rientrano in quest’ambito i 230 sopralluoghi, i 350 controlli sulle acque e i 55 interventi a seguito di segnalazioni di inconvenienti igienico-sanitari eseguiti nel 2023, così come i 69 pareri ambientali e i 106 pareri su richiesta espressi nello stesso anno. Per il 2024 sono previsti interventi di monitoraggio della qualità dell’aria indoor nell’ambito della vigilanza delle Strutture scolastiche.

Nel 2023, presso il presidio del Ruffolo sono state effettuate 3.134 visite di idoneità sportiva e 2.159 prestazioni di cardiologia sportiva di I° e II° livello. Dalla struttura avvengono pure le prenotazioni per tutti gli ambulatori di medicina dello sport della nostra Azienda attraverso un CUP esclusivo.

Per le attività di sicurezza alimentare, nel 2024 sono previsti 1.344 interventi ispettivi in stabilimenti registrati per la produzione, la distribuzione, la somministrazione di alimenti e bevande e 1.220 campionamenti. Negli stabilimenti riconosciuti gli interventi programmati sono 143 e i campionamenti previsti 211. Inoltre verranno effettuati 684 turni di ispezione nei mattatoi.

Nel 2023 sono stati portati a termine circa 500 interventi di vigilanza sui luoghi di lavoro dei quali un quarto nel settore edilizia, oltre a circa 100 visite mediche rivolte a lavoratori outdoor affetti da patologie cutanee professionali ed ex esposti ad agenti cancerogeni. Per il 2024 è previsto il mantenimento dello stesso volume di attività di vigilanza sui luoghi di lavoro sempre con particolare riguardo ai settori a più alto indice infortunistico, edilizia e agricoltura, che occuperanno complessivamente il 50% del totale delle unità locali da sottoporre a controllo. Per quanto concerne l’attività sanitaria per l’anno in corso è stato previsto un incremento di circa il 20% delle prestazioni ambulatoriali.

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