"L'amministrazione comunale uscente ha dimostrato ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, il disinteresse per il bene della comunità poggibonsese. In due occasioni l'oramai ex Sindaco ha permesso due scempi:
Il primo riguarda l'impianto di illuminazione cittadino. L'intervento di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione realizzato da società esterne con la sostituzione dei corpi illuminanti di vecchia generazione al sodio, ai vapori di mercurio, agli ioduri metallici, con i nuovi apparecchi a tecnologia LED, presenta molteplici criticità. In merito alle aree interessate dagli apparecchi sostituiti sugli appositi pali distribuiti sulle strade di Poggibonsi, Staggia, Bellavista, i cittadini hanno riferito che, sia a piedi che in auto, il raggio illuminante è del tutto inadeguato, riducendo al minimo la visibilità e la conseguente sicurezza.
Anche per il secondo lotto dei lavori, l'Amministrazione comunale ha utilizzato la stessa tipologia di corpi illuminanti, nonostante l'evidenza dell'errore progettuale derivante dai lavori del primo lotto e le numerose lamentele da parte dei cittadini. Per un intervento così importante doveva essere effettuato un adeguato e professionalizzato studio sui prodotti proposti e sulla loro efficacia.
Generalmente, dopo il periodo iniziale dalla messa in funzione delle lampade a led, vi è una percentuale di usura e deterioramento che spesso supera anche del 20/30% la resa luminosa degli apparecchi a led. L'amministrazione comunale anche stavolta ha mostrato superficialità e inadeguatezza.
Il secondo, invece, concerne l'ammodernamento e lo sfruttamento dell'area della stazione di Poggibonsi. Nella scorsa consiliatura, venne offerto all'amministrazione uscente, con atto definitivo, il comodato d'uso gratuito dell'area della stazione da parte RFI. Venne chiesto al Comune di sostenere soltanto una fidejussione di circa 75.000 euro.
“L'amministrazione, oramai uscente, rifiutò per non ben specificati motivi. Tuttavia, di fatto, l'amministrazione perse un'occasione irripetibile per la riqualificazione dell'area della stazione, visto lo scempio che la stessa amministrazione causò proprio a Piazza Mazzini nel 2018, antistante la stazione. In quel caso, paventarono una riqualificazione ma in realtà mascherarono l'abbattimento di un polmone verde del territorio. Intelligenti pauca”.
