“Ritengo inevitabile un cambiamento che può essere rappresentato da Poggibonsi Merita o da altri ma un cambiamento deve esserci, è indispensabile se vogliamo che la città riparta”. Questa dichiarazione di Angela Picardi potrebbe esplicare in maniera chiara uno dei principi guida della sua proposta programmatica per le prossime elezioni amministrative per quanto riguarda il Comune di Poggibonsi: il cambiamento.
“Ci sono persone provenienti dal mondo del lavoro, delle professioni e prive di legami particolari con i partiti politici che possano presentare al meglio le necessità del territorio - spiega Angela Picardi riguardo alla sua squadra di candidati consiglieri - abbiamo cercato di fare un programma che ritengo completo e che prende spunto da quelle che sono le criticità del nostro territorio e le conseguenze abbastanza negative di una amministrazione che non ha avuto una prospettiva di lungo raggio per quanto riguarda la gestione della cosa pubblica”.
La carrellata sul programma della candidata a sindaco di Poggibonsi Merita si concentra su centro storico, imprese ma non solo: spazio è dedicato anche allo sport e alle infrastrutture sportive, al sociale per il quale, secondo Picardi, potrebbe essere necessaria una sollecitazione da parte del sindaco alla Regione per ottenere determinati servizi ed una migliore gestione dell'ospedale di Campostaggia oltre a porre attenzione sull'attività della Società della Salute e della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa.
Un altro capitolo riguarda invece il decoro urbano e la valorizzazione del centro storico che, secondo Picardi “Non è certo una cosa non semplice, con la chiusura degli esercizi commerciali che è dovuto anche ad altre dinamiche come ad esempio l'apertura del sottopasso di largo Gramsci”.
In merito al mondo del lavoro Picardi ha evidenziato la necessità del Comune di attrarre nuovi investimenti e nuove imprese oltre a rendere più snelli gli iter dei processi della pubblica amministrazione. Sul turismo invece l'obiettivo è quello di valorizzare il complesso del Cassero e della Fortezza oltre a realizzare un punto informazioni turistiche in una delle più importanti porte di accesso della città: la stazione di piazza Mazzini.