Poggibonsi, lotta alla zanzara: trattamenti larvicidi e accorgimenti necessari per prevenire i focolai

Poggibonsi, lotta alla zanzara: trattamenti larvicidi e accorgimenti necessari per prevenire i focolai
campagna antilarvale
Interventi su griglie e tombini già avviati con due in programma a giugno. Pubblicata un’ordinanza disposizioni per tutti i cittadini per adottare accorgimenti e comportamenti utili a contrastare la proliferazione delle zanzare

Trattamenti larvicidi e comportamenti corretti da adottare con l’obiettivo di contrastare e prevenire la proliferazione della zanzara tigre e della zanzara comune.  Gli interventi programmati, eseguiti dalla società EcoSpurgo, sono già iniziati e un doppio trattamento si svolgerà nel mese di giugno, il 12 e il 26. Si tratta di interventi esclusivamente larvicidi nel rispetto di quanto previsto dalla Regione Toscana che ha vietato i trattamenti adulticidi programmati limitandone l’utilizzo a situazioni particolari e comprovate da indagini ambientali ed autorizzazione del Dipartimento della Prevenzione dell’Aziende USL.

I trattamenti larvicidi sono effettuati nelle caditoie stradali, griglie e bocche di lupo della rete fognaria di pertinenza comunale in tutto il territorio, e rappresentano un’azione utile a prevenire e a contrastare la formazione di focolai. Altrettanto fondamentale sono i comportamenti e gli accorgimenti che ogni cittadino è tenuto ad adottare per contenere il rischio di proliferazione. Proprio a tutela della salute e dell’igiene pubblica per prevenire e controllare malattie infettive è stata pubblicata una ordinanza con tutte le disposizioni da rispettare.

Ai cittadini viene chiesto di non abbandonare oggetti e contenitori all’interno dei quali possa raccogliersi l’acqua piovana, compresi copertoni, bottiglie, bidoni, sottovasi di piante e simili anche se collocati nei cortili e nei terrazzi delle abitazioni; di procedere, laddove si tratti di oggetti non abbandonati, alla loro vuotatura almeno una volta alla settimana o alla loro chiusura ermetica con teli plastici, coperchi o zanzariere. In caso di utilizzo di sottovasi, è necessario evitare l’eventuale ristagno di acqua o procedere al loro svuotamento almeno una volta alla settimana. 

Viene chiesto inoltre di provvedere alla pulizia dei tombini per la raccolta delle acque piovane, di trattare l’acqua ristagnante che non può essere periodicamente eliminata con specifici prodotti antilarvali e, laddove possibile, introdurre nelle fontane e nei laghetti ornamentali piccoli pesci che si nutrono delle larve delle zanzare. Fra le disposizioni vi è quella conservare le documentazioni di acquisto dei prodotti usati o l’attestazione dell’avvenuto trattamento disinfestante rilasciato dalla ditta specializzata, quella di tenere le aree verdi e comunque tutti gli spazi esterni sgombri da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, quella di verificare lo stato di efficienza degli impianti idrici e di scarico in modo da evitare qualsiasi raccolta di acqua stagnante. 

Specifiche disposizioni sono rivolte a chi dispone di appezzamenti di terreno adibiti ad orti domestici, ai proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali (in particolare attività di rottamazione, stoccaggio materiali di recupero, di veicoli e macchinari), ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni di auto, ai responsabili dei cantieri, ai titolari e/o conduttori di aziende agricole, florovivaistiche e zootecniche. Le disposizioni sono in vigore fino al 30 novembre.

Il testo integrale dell’ordinanza è disponibile sul sito del Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti