Nella giornata di lunedì 29 luglio, presso il Comune di Poggibonsi, si è tenuto un incontro tra la sindaca Susanna Cenni e i rappresentanti di Acque. Per il gestore idrico, erano presenti il presidente Simone Millozzi, l’amministratore delegato Fabio Trolese e il direttore della gestione operativa Roberto Cecchini. Per l'Amministrazione, insieme alla sindaca, presente il vicesindaco Fabio Carrozzino.
Al centro della riunione, le criticità presenti nel servizio idrico locale, le soluzioni finora attuate e le possibilità di rafforzarle, gli investimenti in corso e in programma sul territorio, anche in relazione alla disponibilità della risorsa idrica. L’incontro è stato proficuo per tutti gli interlocutori e ha posto le basi per un percorso di rafforzamento della collaborazione, in un’ottica di progressiva risoluzione delle principali problematiche e di crescente presenza di Acque sul territorio.
“Un incontro necessario, che abbiamo richiesto per affrontare questioni prioritarie, a partire da quella delle frequenti rotture delle tubazioni- dichiara la Sindaca Cenni – Per ammodernare la nostra rete serve insistere sulla strada degli investimenti che vanno pianificati al meglio, con un coordinamento ancora più forte e una condivisione sistematica di problemi e soluzioni con tutta la comunità. Abbiamo fatto presente la necessità di una maggiore attenzione nell'esecuzione dei lavori e avviato il percorso di valutazione per riaprire sul territorio uno sportello di Acque. A stretto giro ci confronteremo nuovamente su questo e sul quadro aggiornato degli investimenti in programma con l'obiettivo, condiviso, di costruire soluzioni in grado di migliorare il servizio”.
“Le segnalazioni e le critiche, espresse in termini assolutamente costruttivi dalla sindaca Cenni -spiega il presidente Millozzi - sono indubbiamente legittime: le abbiamo raccolte positivamente, ribadendo l’impegno nel cercare di migliorare la nostra azione. Purtroppo, la condizione in cui versa il servizio a Poggibonsi, a causa delle peculiarità storiche e geo-morfologiche del territorio e di una eredità infrastrutturale piuttosto critica, è ormai nota. Negli ultimi anni, per dare risposta a questa condizione, abbiamo effettuato investimenti consistenti, e altrettanti ne garantiremo nel presente e nell’immediato futuro”.
Dal 2016 al 2023, nel territorio comunale di Poggibonsi Acque ha effettuato investimenti per 18 milioni, con riferimento soprattutto all’acquedotto, al quale sono stati riservati 14,7 milioni. Tra gli interventi più rilevanti il risanamento delle reti idriche in via della Repubblica (430mila euro), a Lecchi (200mila euro) e in via Poggio ai Grilli (250mila euro), le sostituzioni delle tubazioni in via Galvani (250mila euro), via Sangallo (200mila euro) e via Montesabotino (130mila euro) e infine nelle vie Montorsoli, Treves Frilli, Leopardi, dei Tulipani, del Progresso e in piazza Mazzini.
Per il biennio in corso, sono già stati pianificati alcuni tra gli interventi più urgenti, per un totale di 2 milioni di euro. Primo lavoro a partire, e a concludersi, in via Marconi, sulla condotta di adduzione che dalla diga di Cepparello trasporta l’acqua al capoluogo: qui è stata inserita la prima parte di una calza in kevlar all’interno della tubazione. Nelle prossime settimane toccherà alla seconda parte, mentre è prevista anche la completa sostituzione di un tratto della stessa condotta, ma più a monte. In via Lombardia avanzano i lavori per la posa in opera di 780 metri di nuove condotte. Operazioni in corso anche in via Gallurì, dove l’intervento all’acquedotto si inserisce nell’ambito della riqualificazione della strada da parte del Comune. Tecnici al lavoro anche in via Boccabarili per l’installazione di 330 metri di condotte e in via Andreuccetti per 1 chilometro di nuove tubazioni.
Infine, assumerà particolare rilievo l’adeguamento dell’invaso di Cepparello, intervento fondamentale per garantire la disponibilità di acqua potabile per Poggibonsi per i prossimi decenni: al riguardo, Acque ha confermato la copertura finanziaria dell’intervento e la conclusione dell’iter progettuale, per il quale si attende il via-libera del Servizio Nazionale Dighe del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.