Nelle sere calde d'estate come sono in questi giorni, a chi non è capitato di vedere animali per lo più caprioli o cinghiali passeggiando alla ricerca di aria fresca nei pressi del Cassero e nei dintorni di San Lucchese? Anomalo però è incrociare la vista di questi animali la mattina alle 11.00.
E' quanto successo ieri a una signora che transitando con la sua auto dalla strada che da via San Lucchese, all'altezza del distaccamento dei Vigili del Fuoco, va verso la Basilica francescana dell'amato Patrono di Poggibonsi, ha inavvertitamente urtato un giovane capriolo senza però ferirlo gravemente.
Tramortito si è sdraiato nei pressi dell'auto. Subito i soccorsi della signora in primis e dei passanti, poi l'arrivo di una pattuglia dei Carabinieri e una dei Vigili Urbani, che hanno constatato che la dolce bestiola aveva riportato solo un grande spavento, l'hanno aiutata a tranquillizzarsi, dopo poco infatti si è rialzata e ha proseguito il suo cammino.
A riportare l'episodio tramite Facebook il nostro collaboratore, nonchè scrittore di bei libri sulla città di Poggibonsi, il professor Franco Burresi:
“Andando a giro per passeggiate può capitare anche di soccorrere un piccolo capriolo appena urtato da una macchina di passaggio sul tratto di strada tra la caserma dei VV.FF e la Basilica di S.Lucchese. L'auto in foto è di una signora che si è fermata per avvertire i soccorsi.
Mentre Lucia cercava di tranquillizzare l'animale, abbiamo fermato il traffico, poi è arrivata una pattuglia dei Carabinieri e una dei Vigili Urbani. Un carabiniere, con tatto, ha leggermente sollevato l'animale, che si è rimesso in piedi e ha raggiunto la vicina vegetazione. Non sembrava messo male, forse è stato solo un trauma da urto”.