Pista ciclabile Colle-Poggibonsi tra incuria e abbandono. La segnalazione di un lettore

Pista ciclabile Colle-Poggibonsi tra incuria e abbandono. La segnalazione di un lettore
pista ciclabile
Scarsa manutenzione, rovi che sovrastano il percorso e poca sicurezza: è questa la segnalazione di un cittadino sulla situazione in cui riversa la pista ciclabile

“È stata completamente divorata da arbusti, anche di grandi dimensioni, non è più percorribile in bicicletta”: sono le parole di un cittadino giunte al nostro giornale che descrivono la situazione in cui riversa la pista ciclabile che unisce Poggibonsi a Colle di Val d’Elsa.

Il percorso di 6 km che dai campi della Virtus di Poggibonsi giunge a Colle presenta numerose criticità di manutenzione che rendono a tratti quasi impraticabile il percorso, “Una situazione di increscioso abbandono”, aggiunge il nostro lettore.

Il quadro attuale segnalato vede il verde cresciuto a dismisura che si riversa sul percorso della pista coprendone in buona parte il tracciato, tratti di staccionata danneggiati se non assenti o in condizioni non ottimali a garantire la sicurezza, anche a causa di animali selvatici che dai boschi adiacenti attraversano la pista, a cui si aggiungono anche alcuni rifiuti abbandonati lungo il tratto e dispersi nella vegetazione. Ma non solo, arbusti che interrompono il cammino, barriere para pedonali danneggiate e coperte dal verde e a delimitare il confine tra sentiero e natura semplici nastri legati ai pali della segnaletica che finiscono anch'essi per essere sovrastati dalla vegetazione. 

“Così è molto pericolosa” ribadisce il nostro lettore. La pista sulla vecchia ferrovia che dovrebbe arricchire la qualità di vita della Valdelsa impatta, piuttosto, sulla sicurezza di quanti scelgono di attraversarla. 

Già in passato la pista ciclabile è stata interessata da episodi di incuria e vandalismo che hanno finito per impattare sulla sicurezza del percorso, nonostante sia una zona molto frequentata dagli amanti degli sport all'aria aperta, pedalatori, camminatori e pellegrini, essendo anche un tratto della Via Francigena in bici.

In alcuni tratti del cammino, addirittura, diventa difficile procedere contemporaneamente in senso opposto senza finire nel tracciato ormai coperto dalle piante o inciampare nei rovi sparsi sul sentiero. Un quadro che ricade sull'immagine delle due realtà cittadine e che influisce sulla possibilità di godere a pieno di un'area verde da sempre apprezzata e frequentata. 

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