Ieri la cerimonia di apertura sugli Champs-Élysées e a Place de la Concorde dei Giochi Paralimpici ha dato il via a Parigi altri 12 giorni di competizioni sportive.
Tutti, incluso il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a tifare i toscani della squadra paralimpica presente e precisamente sono ben 13 gli atleti e le atlete presenti. Si tratta di Ambra Sabatini (nata a Livorno il 19 gennaio 2002, cittadina di Porto Ercole) per l'atletica, Christian Volpi (livornese classe 1998) per la canoa, Greta Elizabeth Muti (nata in Germania nel 1994, ma cresciuta all'Isola del Giglio) per il canottaggio, Sara Morganti (48enne di Castelnuovo in Garfagnana) per l'equitazione, Valerio Romano Teodori (proveniente dal grossetano classe 1997) per il judo, Simone Ciulli (fiorentino classe 1976) per il nuoto, Matteo Betti (senese classe 1985) per la scherma, Gianluca Valori (di Castagneto Carducci) per il triathlon, e per il sitting volley un gruppo tutto proveniente dal Dream Volley Pisa SSD ARL, campione d'Europa nel 2023: Giulia Aringhieri (livornese classe 1987), Giulia Bellandi (34enne pisana), Eva Ceccatelli (veterana della squadra e della nazionale classe '74), Sara Cirelli (pisana 33enne) ed Elisa Spediacci (33enne nata a Massa ma cresciuta a Pisa).
Matteo Betti, da Siena, è il "veterano" essendo alla sua quinta presenza ai giochi paralimpionici. Classe 1985, un amore per lo sport che è esploso fin da piccolo dall'età di 5 anni, ha esordito nel 2005. “Rappresentare l’Italia ai Giochi Paralimpici è un grande onore ma anche una grande responsabilità anche per la mia lunga esperienza - ha raccontato al Comitato Italiano Paralimpico - sono sempre molto contento quando ci sono tanti spettatori a sospingerci durante le gare”.
La scherma azzurra dà appuntamento dal 3 al 7 settembre prossimi.