La prima esperienza in consiglio comunale per Paolo Bartali è arrivata nel 2019, quando accetta l’invito dell’amico e collega Andrea Pieragnoli. “Con Andrea - racconta Bartali - ho lavorato nella solita azienda per decenni. Si è candidato a sindaco di Casole in un momento difficile e io ho risposto sì proprio per la piena fiducia che ho in lui. In questo mandato ho cercato di dare il mio contributo, al meglio e senza presunzione, alla macchina amministrativa, ma non nascondo che sono stati anni difficili, con il richiamo della Corte dei Conti, la pandemia, il sindaco impegnato part time sul lavoro”.
“Mi ricandido con Casole Futura per dare una mano ad Andrea, ma se necessario, mi faccio da parte per lasciare spazio alle nuove generazioni, rappresentate da giovani molto motivati, ma che pagano lo scotto di essere poco esperti a livello amministrativo e poco conosciuti. Ora finalmente è giunto il momento di costruire qualcosa, tutto quello che non si è potuto fare in questi anni. Per dire, Pieragnoli, pochi giorni dopo il suo insediamento, era a Firenze a presentare il Piano di Riequilibrio alla Corte dei Conti. È stato un percorso molto impegnativo, ma è stata chiesta la chiusura del Piano ben cinque anni prima del previsto, cioè in metà del tempo, e riuscendo pure a chiudere il 2023 con un piccolo avanzo”.
Bartali, 65enne, è persona attivissima e ricca di interessi, che traduce in iniziative a beneficio del territorio. Presidente per dieci anni del circolo Crm di Mensano, vice presidente di Colle Basket, vice presidente di EtruriaPro, consigliere Auriga, ha sempre collaborato con il mondo del volontariato, occupandosi di attività associative e ludiche. Nel 2005 prende un periodo di aspettativa dall’Rcr, dove si è occupato per oltre quarant’anni di pianificazione e produzione, per portare con Auriga il territorio valdelsano, le sue produzioni, UniSi e Università per stranieri, lo storico Renato Stopani, in Bulgaria, alla fiera internazionale di Plovdiv. Dal 2006 sarà la Polymetis, da lui costituita a Sofia con altri soci, a rappresentare sul posto la Camera di Commercio di Siena e PromoSiena.
La passione principale di Paolo Bartali, guida cicloturistica e istruttore Mtb, però è il mondo della bicicletta, in particolare la mountain bike. “Nel 2021 con un gruppo di amici appassionati di Mtb a livello dilettantistico abbiamo fondato la asd Tuscany Bike Park, di cui sono presidente. Il progetto vuole trasformare la nostra zona in un bike park naturale che consenta collegamenti outdoor tra i territori di prossimità recuperando vecchie vie ‘leopoldine’ ed etrusco-romane. Vogliamo collegare i vari tracciati esistenti, Via del Vino, Vie del Sale, la Francigena, il Chianti, Volterra fino alle Coste, collegando il nostro turismo storico con quello di costa”.
I molteplici interessi di Bartali, che lo portano a collaborare con tante associazioni, costituiscono un patrimonio di contatti e conoscenze che producono sinergie tra vari ambiti: dal turismo a quello scolastico, sportivo, enogastronomico, ricettivo, ecologico.
A Casole però, per quanto riguarda il Comune, ci sarà da lottare anche su un altro aspetto. “Con la pandemia si è creata una sorta di diffidenza da parte dei cittadini nei confronti dell’amministrazione pubblica, che è stata considerata latitante nonostante si sapesse bene che il contatto diretto in quel periodo era impossibile. E' uno strascico su cui dobbiamo ancora lavorare per riportare il rapporto ai livelli di prima del Covid”.