Una delle polemiche più chiacchierate degli ultimi giorni, con la Venere del Botticelli che gira l'Italia a suon di selfie. E' la campagna lanciata dal Ministero del Turismo per promuovere le bellezze nazionali. Da qui nasce la provocazione di Valerio Peruzzi che con l'aiuto di un suo amico ha ricreato la promozione turistica stavolta però con protagonista Colle di Val d'Elsa.
“Stamattina passeggiando ho pensato… Ma come sarebbe se la campagna per promuovere le bellezze italiane, avesse la possibilità di conoscere il potenziale inespresso di Colle val d'Elsa? - scrive Peruzzi su Facebook - quella Venere influencer, che poverina è proprio nata male come idea, rimarrebbe però estasiata come faccio io tutte le volte che rientro da un viaggio e mi rendo conto della fortuna che ho avuto a nascere qui ? La risposta nelle immagini qua sotto”.
Non si è fatta aspettare il commento dell'assessore al turismo Cristiano Bianchi, il quale ha ripreso il post: "Se non ho capito male questa chicca che Valerio Peruzzi e Simone Pupilli hanno fatto oggi è più o meno quello che questa Venere virtual influencer dovrebbe fare, cioè girare l'Italia facendosi selfie ovunque… Bene, la aspettiamo dunque a Colle per vestirla con la maglietta, il cappello e i favolosi calzini di "in one word… COLLE" e farle fare un selfie al Museo San Pietro davanti ad uno dei nostri dipinti, proprio come fece la Ferragni agli Uffizi davanti al Botticelli, ispirando credo proprio questa campagna. Scherzi a parte non voglio commentare anche io questa campagna del Ministero, mi limito a dire che sono sempre più convinto della nostra campagna "in one word… COLLE".