E’ stata trovata dalla Polizia di Stato la collana d’oro e diamanti appartenuta all’anziana Anna Maria Burrini, deceduta a seguito di una rapina finita in tragedia nella sua casa di Largo Sassetta a Siena, lo scorso 26 settembre. Quando gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siena hanno trovato il prezioso gioiello a casa di un 22enne senese non hanno avuto dubbi.
Ricettazione il reato contestato al giovane, riferibile all’ipotesi più grave, quella disciplinata dalla seconda parte dell’art. 648 del codice penale, che prevede un inasprimento di pena per le cose “provenienti da delitti di rapina aggravata”. L’arresto, era quindi un “atto obbligatorio” per gli agenti, che non hanno esitato a procedere dopo aver trovato la collana nascosta all’interno di un barattolo contenente orzo nella cucina.
L’intervento non si è concluso però con la sola ricettazione. Una volta all’interno dell’abitazione gli investigatori hanno, infatti, rinvenuto anche 125 grammi di hashish trovati nella camera da letto.
La sostanza stupefacente, un panetto da un etto e la restante quantità suddivisa in 17 dosi, oltre ad un bilancino di precisione appoggiato sul ripiano della cucina, sono stati sequestrati.
I riflettori della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena che coordina le indagini, sono tuttavia puntati sul gioiello rinvenuto dalla Squadra Mobile e sui nuovi profili di responsabilità da collegare all’omicidio di Largo Sassetta, per il quale due persone, zio e nipote, già sono state tratte in arresto lo scorso fine settembre.
Le indagini della Procura e della Polizia di Stato proseguono quindi ininterrottamente.