Gli obiettivi sono ormai noti: efficientare il servizio di fognatura e depurazione, restituire in ambiente acque sempre più pulite e in quantità superiori, e garantire così importanti benefici per la qualità della vita dei cittadini e per la sostenibilità del territorio. Lo stesso vale per il significativo investimento sostenuto da Acque per realizzare l’insieme di interventi pianificati in stretta sinergia con l’amministrazione comunale di Montespertoli e progettati da Ingegnerie Toscane: 4,7 milioni di euro complessivi, tra il potenziamento del depuratore Schiavone e la messa in funzione di 2,4 chilometri di nuove fognature. Le novità stanno piuttosto nei tempi per l’attivazione dell’intero sistema, che dovrebbe avvenire entro l’estate.
Il gestore idrico del Basso Valdarno punta a concludere l’intervento principale al depuratore entro giugno, per proseguire poi con gli altri lavori funzionali all’ammodernamento e al potenziamento dell’impianto, che risulterà del tutto trasformato. Una volta completato, questa sarà in grado di trattare quantitativi di reflui civili molto superiori, con un incremento della sua capacità da 3mila a 6mila abitanti equivalenti, utilizzando un trattamento biologico a fanghi attivi. Una parte delle strutture preesistenti sarà recuperata (come l’attuale vasca di sedimentazione) mentre quelle principali saranno costruite ex novo: una ulteriore vasca di sedimentazione dei fanghi, le vasche per i trattamenti di denitrificazione e ossidazione, più una serie di opere accessorie per garantire il corretto funzionamento dell’impianto.
Se per il depuratore Schiavone è iniziato il conto alla rovescia verso il suo completamento, la nuova fognatura è invece già terminata e pronta a essere attivata. I lavori, suddivisi in quattro lotti, hanno interessato via Verdi e via delle Mimose, le zone sud (via Ribaldaccio, via Busoni e via Bassi) e ovest del capoluogo (via Taddeini e via Mandorli), e infine la zona nord-est (via Moro e Montelupo). Gli interventi consentiranno di eliminare così gli ultimi scarichi diretti in ambiente e di inviare verso il trattamento quantità di reflui superiori. Quando? Non appena il “nuovo” depuratore Schiavone potrà ricevere carichi maggiori. L’intero sistema risulterà così rinnovato ed efficientato, e nel Rio Turbone saranno restituite acque sempre più pulite.
"Con la realizzazione del nuovo depuratore - commenta il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini - si conclude finalmente l'iter di realizzazione della nuova rete di raccolta e trattamento dei reflui del nostro capoluogo. Il progetto di Acque consente di depurare le acque di tutto il capoluogo che saranno filtrate e purificate prima di essere rilasciate nuovamente nell'ambiente. Questo tipo di impianto è fondamentale per prevenire l'inquinamento delle acque e per garantire la sicurezza dell'ambiente e della salute pubblica".
“Ancora poche settimane di lavori - sottolinea il vicepresidente di Acque, Giancarlo Faenzi - e Montespertoli potrà finalmente contare su un sistema di depurazione moderno, efficiente e sostenibile. Quello che abbiamo condiviso in questi anni con l’amministrazione comunale è stato un percorso ambizioso, che mirava a superare quei limiti storici nel “secondo tempo” del servizio idrico nel capoluogo. In progetto garantirà anche il completo adempimento alle normative italiane ed europee sulla raccolta e sul trattamento dei reflui civili, con indubbi benefici per l’ambiente, per i bacini idrici locali e per la qualità della vita dei cittadini”.