Le prime due settimane, post la tradizionale festa medievale, hanno fatto registrare un notevole successo di pubblico e sta per prendere avvio il terzo segmento di eventi di questo mese di luglio. Sono quattro gli appuntamenti previsti.
Martedì 23 luglio, ore 21:00, ad Abbadia Isola: “A un anno dall’apertura del Museo Archeologico di Monteriggioni”. Serata che inizierà nel chiostro dell’abbazia, con il racconto delle settimane di scavo in corso nella Piana del Casone e la sua estesa necropoli etrusca, e che proseguirà con la visita in notturna del cantiere di scavo guidati dal team di archeologi diretti dal professor Matteo Milletti dell’Università di L’Aquila e da Giacomo Baldini direttore del MaM - Museo Archeologico di Monteriggioni.
Mercoledì, 24 luglio, ore 21:15, Località La Tognazza al Parcheggio casetta dell'acqua, esilarante spettacolo di clowneria e giocoleria per famiglie: “Tutti in Valigia” di e con Luigi Ciotta (una produzione Aps il Cinghiale e la balena/Cia Cooperativa Italiana Artisti).
Giovedì 25 luglio, ore 21:15, ancora ad Abbadia Isola, per la rassegna “Ritratti in Jazz” (curata da Stefano Cocco Cantini, in collaborazione con Ares Tavolazzi e Lo Stanzone delle Apparizioni) è la volta di “Omaggio a Django Reinhardt”. Django Reinhardt, all'anagrafe Jean Reinhart, francese, ampiamente considerato uno dei più virtuosi ed influenti chitarristi jazz di tutti i tempi, e ritenuto uno degli esponenti più significativi del jazz europeo. Interpreteranno le sue musiche tre musicisti straordinari: Luca Giacomelli chitarra, Luca Pirozzi chitarra, Ares Tavolazzi Cbass.
Venerdì 26 luglio, al Castello di Monteriggioni in Piazza Dante Alighieri, una serata in cui il fresco della serata sarà accompagnato dalla musica anni ’60 e ’70 proposta da Niki DJ mixando i suoi vinili d’epoca.
Sabato 27 luglio, ore 21:15, ancora al Castello di Monteriggioni in Piazza Dante Alighieri, il travolgente concerto dell’OMA (Orchestra Multietnica di Arezzo). Diretta da Enrico Fink in collaborazione con Massimiliano Dragoni, l’OMA nasce nel 2007 da un percorso formativo, aperto alla partecipazione di musicisti italiani e stranieri e finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle strutture di base delle musiche tradizionali delle aree del mediterraneo, per incrociarle con la tradizione italiana ed europea e predisporre un repertorio basato sulla contaminazione. L’attuale formazione dell’OMA è costituita da circa 35 musicisti provenienti da Albania, Palestina, Libano, Nigeria, Costa d’Avorio, Argentina, Colombia, Bangladesh, Giappone, Romania, Russia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane.
L’opening del loro concerto, per il progetto “Glocal Sound” sarà tenuto da Janel Kanuteh e Marco Zanotti; formidabile duo composto dal griot gambiano e dal percussionista italiano che si muove verso una musica contemporanea universale assimilando Fela Kuti così come alcune delle correnti contemporanee provenienti dall'Africa e dalla sua diaspora: creano una sensazione unica insieme al pubblico.
Per ognuno degli appuntamenti si richiede la prenotazione allo 0577 304834 oppure [email protected]
