I Carabinieri della Stazione di Monteriggioni, nel corso della settimana, hanno tratto in arresto un cittadino italiano, a carico del quale pendeva un ordine di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’arrestato, secondo l’ipotesi accusatoria riportata nel provvedimento cautelare, è gravemente indiziato dei reati di furto aggravato e ricettazione, che sarebbero stati commessi nel 2023 nella provincia di Foggia.
Il provvedimento è stato emesso all’esito dell’attività investigativa condotta dal personale della Compagnia Carabinieri di San Severo (FG), che hanno raccolto in capo al suddetto e ad altri due complici un grave quadro indiziario in ordine alle condotte di furto di batterie elettriche, asportate mediante violenza da cabine della rete elettrica locale, nonché detenzione di batterie risultate oggetto di furto in quella provincia.
L’uomo, un 30enne originario proprio della provincia di Foggia, nel frattempo trasferitosi a Monteriggioni per motivi di lavoro, non è sfuggito alla maglia dei controlli posti in essere dai Carabinieri della locale Stazione e al continuo scambio informativo tra i reparti dell’Arma, anche tra le diverse aree del territorio nazionale, che ha consentito di localizzarlo nella provincia di Siena, presso il luogo di lavoro.
I Carabinieri di Monteriggioni, dopo averlo identificato compiutamente, lo hanno tratto in arresto, dando esecuzione al provvedimento cautelare e ponendolo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerato colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.