Misericordia, cercasi volontari per non ridurre i servizi

Misericordia, cercasi volontari per non ridurre i servizi
l'appello
Non solo Castelfiorentino ma anche Montaione, Gambassi Terme, Montespertoli e, in caso di necessità, anche altri Comuni

“Abbiamo bisogno di volontari, per non essere costretti a ridurre l’orario dei servizi di emergenza, che gravano negativamente sui nostri bilanci annuali per oltre 50mila euro”. Il Governatore Andrea Strambi non usa mezze parole per rendere nota la situazione delicata che sta mettendo in difficoltà la Misericordia di Castelfiorentino, una istituzione benefica che ha sempre svolto la sua preziosa funzione sul territorio grazie all’insostituibile aiuto prestato da decine di volontari e ai contributi erogati da enti, associazioni e semplici cittadini.
Una situazione solo in parte frutto dell’eredità della Pandemia, ma riflesso anche delle normative in vigore, che rendono più vincolante il ricambio dei mezzi di emergenza (devono essere sostituiti per legge dopo 250.000 km) fermo restando che a bordo devono trovarsi sempre almeno due persone: l’autista (dipendente) e, appunto, un volontario. Tutto questo per una disponibilità operativa che per i servizi di emergenza copre attualmente 24 ore al giorno, sette giorni su sette, su un territorio vasto, che interessa non solo Castelfiorentino, ma anche Montaione, Gambassi Terme, Montespertoli e, in caso di necessità, anche altri Comuni.

Dati alla mano, nel 2022 la Misericordia di Castelfiorentino ha svolto ben 2369 servizi di emergenza (con una media di sette servizi al giorno) di cui 1556 nel territorio comunale e 813 fuori comune, percorrendo 88.000 km e impegnando circa 8.800 ore di volontariato, suddivise in 4 turni giornalieri. A questo si sommano i servizi ordinari, per motivi sociali (o socio sanitari) svolti con ambulanza e altri mezzi: su questi, in pratica, i dati ci indicano circa 20 servizi al giorno, con una media annua di 10 mila ore di volontariato e 200 mila km percorsi.
Da questo quadro scaturisce l’appello rivolto alla popolazione e la ricerca di nuovi volontari, indipendentemente dall’età. I pensionati, ad esempio, potrebbero assolvere una funzione importante di supporto nei servizi ordinari, liberando così le persone più formate in quelli di emergenza.

“Abbiamo sempre riscontrato una grande disponibilità da parte della popolazione di Castelfiorentino - osserva il Governatore Andrea Strambi - ma non vogliamo arrivare a un punto tale che poi la popolazione possa lamentarsi di noi, a causa di una riduzione dei servizi sul versante dell’emergenza. Non possiamo sostituire il volontario a bordo dell’ambulanza con un’altra unità di personale stipendiata, oltre all’autista. Vogliamo pertanto condividere la nostra situazione con i cittadini, giovani e meno giovani, affinché possano rendersi disponibili a mettersi in gioco in un’attività di grande utilità sociale. A questo proposito, colgo l’occasione per anticipare che il 28 marzo partirà un nuovo corso di formazione per soccorritori volontari. E’ gratuito e aperto a tutti”.  
“Ringrazio il Governatore - ha sottolineato il Sindaco, Alessio Falorni - per aver condiviso preventivamente con l’Amministrazione comunale queste difficoltà, che potrebbero tradursi in una riduzione dei servizi di emergenza, e rinnovo anche personalmente il mio appello ai cittadini affinché mettano a disposizione un po’ del loro tempo per questa attività di volontariato, quanto mai utile e necessaria. E’ un invito che mi sento di rivolgere ai giovani, ma anche ai pensionati, che magari possono prestare la loro opera in attività ordinarie,   dirottando così i soccorritori già debitamente formati nei servizi di emergenza”.

Il corso gratuito per soccorritori volontari (livello base e avanzato) è aperto a tutta la cittadinanza. Esso si terrà dal 28 marzo presso la sede della Misericordia (via Palestro 9) tutti i martedì e giovedì. Per ulteriori informazioni: 0571.64585 - [email protected]

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