Oggi è stata una giornata speciale per la Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni Boccaccio di Certaldo, dove il CT della nazionale, Luciano Spalletti, ha fatto visita per donare all'Istituto Comprensivo sei computer portatili completi di caricabatterie.
La generosa iniziativa è partita direttamente dal CT della nazionale, che ha voluto personalmente contattare la scuola per proporre questo gesto di solidarietà. Questo atto non fa che confermare l'attaccamento di Spalletti alla sua comunità d'origine, un legame che va oltre i confini dello sport e che ha sempre ricevuto rispetto e gratitudine da parte dei certaldesi.
Lo scorso Luglio infatti, dopo la vittoria dello scudetto del Napoli, squadra che all'epoca allenava, la città ha festeggiato il suo illustre concittadino tributandogli una serata speciale, che celebrava il successo sportivo di Spalletti, ma anche quello di altri due stimati allenatori di calcio certaldesi: Paolo Indiani e Alberto Ramerini.
L'arrivo di Spalletti alla Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni Boccaccio è stato salutato con entusiasmo dal sindaco Giacomo Cucini, dall'assessora all'istruzione Benedetta Bagni e dalla dirigente dell'Istituto Comprensivo Linda Di Ielsi. Quest'ultima ha commentato l'evento con parole di apprezzamento e gratitudine: “Mi ha fatto estremamente piacere averlo qui in visita, soprattutto perché si è dimostrato estremamente attento e affettuoso verso gli studenti. Ha risposto alle loro domande con calore e ha condiviso preziosi consigli per la loro crescita personale”.
“Un normale giorno di scuola si è trasformato in un momento speciale ed emozionante, grazie alla presenza del CT della Nazionale di calcio - ha commentato l’assessora Benedetta Bagni - Mister Spalletti continua a confermare l'attenzione per la sua Certaldo e, questa volta, in particolare per la comunità scolastica”.
“L'impegno sociale e il sostegno attivo alla crescita delle giovani generazioni dimostrati da Luciano Spalletti incarnano l'importanza dello sport come veicolo di valori positivi nella società - ha concluso il sindaco Giacomo Cucini - la sua iniziativa non solo fornisce un supporto concreto alle attività scolastiche, ma anche un'ispirazione per tutti coloro che credono nell'importanza dell'aiuto reciproco e della solidarietà comunitaria”.