“L’ennesimo sacrificio chiesto al territorio”. A margine della riunione in videoconferenza di questa mattina, giovedì 18 luglio, con Regione Toscana, rappresentanti istituzionali, Trenitalia e Rfi il vicesindaco del Comune di Siena Michele Capitani interviene sul cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Empoli-Siena, nel tratto tra Empoli e Granaiolo, in programma dal 5 al 31 agosto e su quello relativo alla linea Siena-Grosseto, in programma dal 19 agosto al 21 settembre.
“Siamo consapevoli – commenta Capitani – dell’importanza degli interventi di Rete ferroviaria italiana, società capofila del polo infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ma anche dei gravi disagi che saranno causati dall’interruzione della circolazione, per i quali non si è tenuto conto delle esigenze del territorio”.
“Per raggiungere Firenze da Siena – spiega Capitani - i tempi di percorrenza, già dilatati per una tratta di meno di cento chilometri, saranno incredibilmente lunghi, raggiungendo anche quasi quattro ore e comunque raddoppiando in ogni orario. Di fatto per la comunità senese il servizio sarà inutilizzabile e il servizio sostitutivo offerto su gomma non completa la tratta stessa, vista l’attuale assenza di previsione di un servizio diretto da Siena a Firenze. Chi utilizza regolarmente il treno sarà dunque costretto a ingolfare l’Autopalio, già in questa fase piena di criticità per i cantieri di ammodernamento. Insomma una situazione che non tiene conto delle necessità e delle esigenze del territorio senese e del sud della provincia. Oltretutto se nel mese di agosto alcune aziende della Valdelsa chiuderanno per le ferie, non si è assolutamente considerato il turismo che verte su Siena in questo periodo, Palio compreso. Serve almeno un pullman sostitutivo da Siena a Firenze, anche con fermate intermedie, che costituisca una reale alternativa alla linea ferroviaria e che vada a integrare il servizio di Autolinee Toscane. Su questo spero che ci siano adeguate valutazioni nei prossimi giorni, dal momento che ho registrato un’apertura da Regione Toscana e Rfi”.
“Dal 19 agosto al 21 settembre, inoltre – afferma il vicesindaco -, anche la linea Siena-Grosseto subirà la completa cancellazione, per lavori su quella tratta, con la necessità di un servizio sostitutivo su gomma che in questo caso fortunatamente coprirà l’intera linea, ma che non rappresenta una reale alternativa. Su tutti questi aspetti servirà anche un’adeguata campagna informativa per provare a limitare, per quanto possibile, i disagi”.
“Una situazione sinceramente inaccettabile – conclude Capitani - e sulla quale l’attenzione dell’amministrazione comunale sarà massima. Spero che anche altri Comuni affianchino Siena in questo appello affinché i lavori si chiudano quanto prima e che questo sia l’ultimo sacrificio chiesto a questo territorio, nella speranza che la tratta ferroviaria per Firenze e quella per Grosseto diventino finalmente una priorità dopo decenni di inerzia. Dobbiamo cambiare punto di vista, considerando non solo il pendolarismo, ma anche il viaggiatore turista e il viaggiatore occasionale come essenziali per lo sviluppo del territorio. Il raddoppio della Empoli Granaiolo non sarà sufficiente per ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza da Siena a Firenze. Serve quanto prima un raddoppio della tratta da Siena a Poggibonsi. Chiedo dunque a Regione Toscana e comuni contermini di unirsi in questa battaglia per tutto il territorio”.