Volti che hanno vissuto significativi momenti, occhi che hanno attraversato il Novecento e labbra che raccontano storie di un passato lontano: sono i centenari, radici della nostra società, che l’Italia ha ancora la fortuna di poter contare fra i suoi abitanti. Ed in Toscana? Nella nostra regione sono oltre 1.500 i centenari toscani, uomini e donne che con le loro vite sono la testimonianza di quello che ormai è inchiostro versato sui libri
La Toscana è tra le regioni più longeve nel mondo; infatti, fra le sue Provincie conta ben 1.519 centenari e non è un caso che lo scorso ottobre sia stata premiata dalla Commissione Europea come modello in Europa per l’invecchiamento sano ed attivo.
Perché in Toscana si invecchia e lo si fa nel migliore dei modi. Nell’ ultimo aggiornamento del 23 gennaio 2023, sulla popolazione semi-supercentenaria, dal bollettino mensile di statistica on line si evince che la Toscana conta ben 89 semi-supercentenari, individui che hanno raggiunto e superato i 105 anni di età, ed 81 sono donne. In Val d’Elsa e dintorni, tra scorci meravigliosi ed atmosfera lenta, non sono pochi i centenari che hanno tagliato il traguardo dei 100 anni, addirittura superandolo.
Recenti le cento candeline spente da Ines Denti, nel Chianti, bisnonna, nonna e zia di oltre 20 nipoti. Amante dell’enigmistica e delle parole crociate, oltre a nutrire un forte amore per gli animali, Ines ha dovuto dare prova di sé sin dalla sua giovinezza. Nata in una famiglia affollata, dal secondo matrimonio del padre, ha ben presto dovuto assolvere i doveri di una donna, diventando oltreché “madre” dei figli della sorellastra, venuta a mancare prematuramente, anche moglie di suo cognato, assolvendo all'assetto patriarcale dell’allora società. Una nonnina tenace che ha dato tutta sé stessa per l’unità della famiglia. Ed è stata la sua forza che le ha permesso di godere dei piccoli momenti della vita, coltivando sogni e l’amore per il prossimo.
Ad aggiungersi alla rosa degli ultracentenari è l’artista Primo Turini di Pirri, nato a Ponsacco il 1° gennaio del 1921 e arrivato a Poggibonsi nel 1960. Esempio di impegno e amore per l’arte, Primo al termine della scuola primaria frequenta la bottega del maestro Guiducci dove fa sua l’arte del colore e la tecnica artistica dell’affresco. Durante il servizio militare approccia con i colori ad olio ed in questo periodo dipinge quadri come il notturno di Venezia, ispirandosi al pittore ed incisore italiano Canaletto. Dedica il suo tempo lavorando anche come ebanista intarsiatore impegnandosi in realizzazioni artigianali ma spaziando anche verso opere in terracotta e riproduzioni artistiche. Un’artista a tutto tondo che lo scorso 1° gennaio ha spento 102 candeline.
Lo scorso 28 giugno, invece, nella RSA Botticelli di Strada in Chianti si sono celebrati due compleanni ultracentenari, quello di Dina Bonechi che ha spento 100 candeline, quest’anno 101, e quello di Giuliana Stiacci che ha raggiunto la soglia dei 102 anni. Dina Bonechi è nata il 23 gennaio 1922 ad Antella e per questo ama definirsi antellese doc. Appassionata di politica ed impegnata attivamente al servizio della comunità, Dina è mamma affettuosa di due figli, nonna di 3 nipoti e bisnonna di 4. Fiorentina da sempre, invece, è Giuliana Stiacci nata il 27 giugno del 1920. Mamma di 2 figli e poi nonna di 3 nipoti, Giuliana è amante dell’opera ed ha dedicato parte della sua vita al lavoro prima come modellista, poi come sarta.
Longeva è anche la città di Empoli che ha festeggiato più di una concittadina centenaria. Il 19 giugno 2022, è stata la volta della signora Bruna Bandini, nata a San Gimignano dove vi ha trascorso la giovinezza per poi trasferirsi prima a Petroio poi a San Miniato fino a quando si sposa nel 1970 e, con il marito, si trasferisce a Empoli, località Ponzano. Di tempra forte, Bruna dopo aver lavorato da contadina e operaia, apre una lavanderia dove vi lavora fino all’età della pensione. Oggi vive con la sorella 94enne, restando la stessa di sempre, un po’ brontolona a detta di suo nipote Fabio ma sempre adorabile.
Anche la signora Giovanna Giotti è entrata a far parte dei centenari della comunità di Empoli, festeggiata nel centro Residenziale Chiarugi, così come la signora Rosina Siciliano, originaria di Rende ma trasferitasi da bambina a Firenze, appassionandosi al calcio e alla squadra della sua città.
A chiudere l’anno 2022 i festeggiamenti per il traguardo centenario raggiunto dalla signora Licena Cioni, pontormese doc, con una vita da sarta perché cucire è la cosa più importante della sua vita e, nel Comune di Cerreto Guidi, dalla signora Olga Papini omaggiata con una pergamena che sottolinea l’importanza del percorso di vita che ha alle spalle tanti ricordi ma anche esperienza e saggezza, sinonimi di una vita longeva.
La Toscana, si sa, è terra di meraviglie ma anche di storie che i nostri centenari diffondono e lasciano in eredità alla comunità. Una fonte inestimabile e da valorizzare ed anche in questo la Toscana ha il suo riconoscimento.
Fonte dati Istat, dati estratti il 26 gennaio 2023