La natura fa festa nel castello: Barberino Val d'Elsa, il borgo-giardino si anima con le essenze e i sapori di stagione

La natura fa festa nel castello: Barberino Val d'Elsa, il borgo-giardino si anima con le essenze e i sapori di stagione
barberino in fiore
La manifestazione, in programma sabato 13 e domenica 14 Maggio per le vie del centro storico, intreccia artigianato, arte, musica, danza, percorsi ambientali e culturali

Petali, suoni e calici di Chianti Classico nel Castello di Barberino Val d'Elsa. Le antiche porte della fortificazione si aprono per rendere omaggio alla Primavera con un tripudio di colori e profumi tra le colline fiorentine. Un’occasione per respirare le essenze, ammirare le forme della natura e i frutti della bella stagione che risveglia e sollecita tutti e cinque i sensi in uno dei borghi più pregiati d’Italia. Torna la mostra mercato florovivaistica “Barberino in Fiore”, la quindicesima edizione di una manifestazione che propone un ricco ventaglio di eventi e iniziative nel 'giardino' medievale della Valdelsa.

Sabato 13 e domenica 14 Maggio, tra le architetture millenarie, i vicoli, gli archi e le piazzette del centro storico di Barberino, prenderà vita l'amore per l'ambiente naturale e sociale di tutta una comunità che indossa l'abito della festa per esaltare profumi e sapori, simboli di un territorio accogliente e noto su scala internazionale, insignito del marchio turistico ambientale di qualità Bandiera Arancione. L'iniziativa artistico-floreale è promossa e organizzata dagli Operatori economici di Barberino Val d'Elsa, con il patrocinio e il contributo del Comune.

Rose, fiori, piante ma anche manufatti artigianali e opere d'arte contemporanea, vini e produzioni caratteristiche del territorio salgono sul palcoscenico da protagonisti indiscussi della due giorni. Il Chianti si mette in mostra con le sue più rappresentative tipicità, le risorse culturali legate alla storia di Barberino Val d'Elsa e alla sapiente tradizione toscana portata avanti da un gruppo di artigiane e artigiani che proporranno nel cortile di Palazzo Corsini un viaggio nella creatività made in Italy.

Il programma nel dettaglio

La mostra mercato si aprirà sabato 13 Maggio dalle ore 15 con la degustazione dei prodotti tipici locali e l'esposizione di fiori e piante che quest'anno per la prima volta vedrà sfilare sul tappeto floreale della festa i capolavori naturalistici dei bonsai, in collaborazione con l'associazione Siena Bonsai. Il pomeriggio della prima giornata sarà allietato dagli studenti della scuola primaria “Edmondo De Amicis” che intoneranno canti e filastrocche in via Vittorio Veneto alle ore 15:30. E' in questa zona del borgo che saranno allestiti due laboratori di gioco sensoriali per i più piccoli, condotti dal Consorzio Grani Antichi di Montespertoli.

La prestigiosa mostra “Marco Borgianni. Diario di un viaggio”, aperta, da alcune settimane a Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio, taglia il nastro del suo secondo atto negli spazi di Palazzo Pellegrini, nei pressi della Porta Fiorentina, dalle ore 17 con l'esposizione di alcune opere, firmate dal maestro di Vico d'Elsa, tratte dal ciclo pittorico "Dei ed Eroi". La serata prosegue nel segno della danza e della musica con i ballerini di tango Karina Calderon e Alfredo Astesiano e dalle ore 20:30 con il concerto “TRIOE25” in cui si esibiranno Irene Gonnelli alla voce, accompagnata alle chitarre da Eugenio G. Arena e alla tastiera da Carmelo J. Arena.

Per domenica 14 Maggio la kermesse “Barberino in fiore”, aperta dalle ore 10 alle ore 20, mette in vetrina le radici storiche del borgo che testimoniano e si legano al percorso biografico di illustri barberinesi come Maffeo Vincenzo Barberini. Sulle tracce di colui che nel 1623 divenne Papa con il nome di Urbano VIII si metterà il sindaco David Baroncelli, guida speciale alla scoperta di una celebre famiglia da indagare e ripercorrere attraverso i simboli iconografici e gli stemmi ritrovati. La passeggiata guidata nei dintorni del Castello, organizzata dall'Associazione Scie, con ritrovo a piazza Mazzini avrà inizio alle ore 9:45 per poi proseguire alle ore 11 con il sindaco Baroncelli alla ricerca dei tesori nascosti negli angoli (segreti) del centro storico. Nel pomeriggio dalle ore 16:30 la festa cambierà musica con il Funky Style Street.

“Barberino in fiore” dedicherà uno spazio privilegiato alla tradizione autoctona e in forma inedita ospiterà il gruppo delle ricamatrici del progetto, lanciato dal Comune, sul Punto Barberino Tavarnelle. Le merlettaie esperte e le cittadine ‘apprendiste’ condivideranno con la comunità la loro passione mostrando lavori e tecniche creative di questa antica abilità artigianale nata lo scorso secolo.

Sarà presente inoltre l'équipe di Chiantiform, l'agenzia formativa dei comuni del Chianti, presieduta da Elisa Corneli, che illustrerà obiettivi e finalità del nuovo corso per operatore agricolo in partenza a Settembre 2023, rivolto a giovani di età compresa fra i 14 e i 18 anni. La scuola che forma gli agricoltori del futuro che si presenta con tutte le novità sulle opportunità gratuite di formazione e lavoro. Nei due giorni della festa sarà possibile ammirare la mostra di apparecchi radio, magnetofoni e articoli di elettronica d'epoca "Memorie sonore", curata da Mirco Roppolo. Inoltre saranno nei locali del Barrino saranno attivi gli stands enogastronomici gestiti dagli operatori economici e dalla Caritas parrocchiale. Per chi ama far dialogare storia e sapori l’opportunità da non perdere è quella di far visita alle Fattoria Pasolini dall'Onda e prevedere una tappa alle cantine storiche che conducono lungo i sotterranei di Barberino Val d'Elsa. Nel corso della manifestazione il centro storico sarà arredato con oggetti antichi messi a disposizione dalla ditta Ra-Ma di Barberino Tavarnelle.

“Siamo felici di poter proporre una manifestazione che al suo quindicesimo anno di vita si presenta particolarmente ricca e variegata - dichiara Roberta Mugnaini, presidente dell'Associazione Operatori economici di Barberino Val d'Elsa - è il nostro modo per rendere vivo un borgo che amiamo e che sentiamo parte integrante della nostra quotidianità, abbiamo cercato di costruire un programma trasversale con il pieno coinvolgimento della comunità, capace di tenere insieme tutte le anime che rappresentano la cultura e la tradizione della nostra terra”.

Per il sindaco David Baroncelli si tratta di uno degli appuntamenti più rilevanti della stagione primaverile di Barberino Tavarnelle e invita tutti alla manifestazione, vetrina di qualità che intreccia competenze, tradizioni e creatività. “E’ un’opportunità di valorizzazione e promozione turistico culturale del centro storico - conclude il primo cittadino - che possiamo realizzare grazie all’impegno e alla cura degli operatori economici e al coinvolgimento delle associazioni, delle aziende agricole, degli artigiani e dei cittadini di Barberino Tavarnelle”.

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