38 scosse di terremoto in poche ore hanno fatto tremare letteralmente Siena ed i suoi abitanti. Sono le 21.51 di mercoledì 8 febbraio, ci immaginiamo molte persone a seguire il Festival di Sanremo in casa propria, quando all'improvviso la terra trema. Si tratta della prima scossa, quella più forte verificatasi fino ad ora, con una magnitudo rilevata di 3.5 ed epicentro ad 1 km a sud della città.
Da quel momento in poi inizia la lunga sfilza di scosse di assestamento che in poche ore raggiungerà il numero record di 38 con un range che va da 2.7 ad 1.2. Non pare ci siano stati danni significativi al momento, a parte un lievissimo smottamento in strade delle Grotte ma senza alcuna criticità, eppure i senesi continuano ad aver paura e molti passano la notte fuori nel parcheggio del pala Estra in cui molte auto sono rimaste parcheggiate per non dover rimanere al freddo a queste temperature bassisime.
Più tardi arriva dal sindaco De Mossi e dal rettore Di Pietra la conferma che scuole ed università rimarranno chiuse oggi per le verifiche sugli edifici, medesima cosa per quanto riguarda le visite Asl: saranno ritardate “Rispetto all’orario programmato fino al termine delle attività di verifica delle condizioni degli immobili che sarà effettuata ad opera del Dipartimento Tecnico della ASLTSE sin dalle prime ore della mattina del 9 Febbraio”.
Grande attenzione sullo sciame sismico con epicentro a Siena è arrivata anche dalla sala di coordinamento della protezione civile regionale con Eugenio Giani che ha monitorato la situazione per tutta la notte.