La cultura certaldese come ponte fra due Paesi geograficamente distanti. Un ponte consolidato nel corso degli anni che anche nel 2024 vede Certaldo sede di una nuova edizione del programma "Italy Intensives", iniziativa di studio in Italia organizzata dalla East Carolina University di Greenville. Nella mattinata di oggi, venerdì 6 settembre 2024, l'amministrazione comunale ha incontrato la delegazione, composta da venti fra studentesse e studenti e quattro accompagnatori. Presente alla cerimonia di benvenuto ospitata a Casa Boccaccio, l'assessora alla Cultura, Clara Conforti.
"Accogliere studentesse e studenti in arrivo dall’America con i loro insegnanti è sempre un’emozione - sottolinea l'assessora Conforti - In questo rapporto, ormai più che decennale, c’è la capacità di Certaldo di costruire ponti con il mondo e c’è l’eccellenza culturale e paesaggistica che il nostro territorio esprime. Grazie a chi di anno in anno si impegna per portare avanti questo progetto, grazie ai nostri ospiti perché ogni momento di incontro è un momento di crescita comune".
IL PROGETTO - Diretto da Linda Darty, si svolge dal 2011, grazie all’accordo stipulato nel 2010 tra il Comune di Certaldo e l'associazione culturale La Meridiana. L'obiettivo principale di “Italy Intensives” è offrire agli studenti universitari americani un'opportunità di studio all'estero, permettendo loro di immergersi nella cultura italiana della quale Certaldo e la sua tradizione sono un'importante espressione. Le lezioni si tengono come di consueto negli spazi di Palazzo Stiozzi Ridolfi e nel borgo di Certaldo. La delegazione avrà inoltre l'opportunità di approfondire e apprezzare le proprie competenze anche grazie a un programma di gite culturali nei musei e nelle città d'arte della Toscana. Gli argomenti trattati nel corso del trimestre di studio spaziano dalla storia all'arte alla letteratura o ancora dalla lingua italiana alle arti applicate. L'obiettivo dei corsi è infatti stimolare la curiosità di ragazze e ragazzi mettendo loro in condizione di vivere la cultura italiana in maniera diretta. Inoltre, non mancano approfondimenti su figure come Giovanni Boccaccio, autore del Decameron, e occasioni di studio direttamente nei musei del sistema certaldese.