In molti hanno partecipato stamani alla cerimonia d’intitolazione della Sala della Biblioteca di Casa Boccaccio al prof. Stefano Zamponi, per anni presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e presidente onorario. Ricordi sia professionali che umani durante i vari interventi che hanno preceduto la scopertura della targa che è stata apposta nella Sala della Biblioteca, luogo caro al prof. Zamponi che ricopriva anche il ruolo di delegato responsabile della Biblioteca e dell'Archivio dell'Ente Boccaccio, continuando a dare prova concreta della sua dedizione alle attività dell’Ente Boccaccio. Il prof. Zamponi, scomparso lo scorso giugno, ha lasciato un segno indelebile che il Consiglio direttivo e il Consiglio scientifico dell’Ente Boccaccio hanno voluto suggellare con questa intitolazione in suo ricordo, riconoscendone il valore di studioso e di intellettuale.
La presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini, oltre ad evidenziare l’intensa attività di studio e di ricerca svolta dal prof. Zamponi, ha messo in luce le sue competenze professionali e le qualità umane: “Stefano Zamponi ha saputo anticipare e comprendere la necessità della formazione per i giovani studiosi adoperandosi e contribuendo attivamente alla crescita di una forte e specifica vocazione didattica dell’Ente Boccaccio. Si deve a lui l’evoluzione della programmazione accademica di cui siamo testimoni con la creazione del Seminariointernazionale e della Scuola estiva che riunisce giovani studiosi, professori e docenti universitari, che grazie a questa volontà si incontrano a Certaldo per ragionare intorno a Boccaccio. Il nostro gesto è dunque un segno di riconoscenza e gratitudine verso l’uomo di cultura, l’amico e lo studioso. La partecipazione di oggi è la testimonianza di quanto il prof. Zamponi sia riuscito a creare una piattaforma di dialogo scientifico a livello nazionale ed internazionale”.
Alla cerimonia erano presenti la moglie prof.ssa Lia Zamponi Luchetti, le figlie Letizia e Francesca e la nipote Irene che hanno espresso parole di ringraziamento per l’affetto dimostrato.
Introdotti dalla presidente dell’Ente si sono alternati gli interventi del sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli, della prorettrice dell’Università di Firenze prof.ssa Ersilia Menesini, della prof.ssa Irene Ceccherini in rappresentanza del dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze e del senatore della Repubblica Dario Parrini. Hanno partecipato amici e colleghi, il Consiglio direttivo e scientifico dell’Ente Boccaccio, l’ex sindaco Andrea Campinoti, l’assessora alla cultura Clara Conforti. Insieme a loro non sono mancate le associazioni che collaborano con l’Ente Boccaccio: l’Associazione Polis, L’Oranona Teatro, l’American Boccaccio Association, l’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio.
“Dialogo, approfondimento, confronto. Incontrarsi nel segno del sapere e di Giovanni Boccaccio, incontrarsi nella storia per guardare al presente con competenza e sensibilità. Sono tutti volti dell’azione che ha visto il professor Zamponi, illustre studioso, prima presidente poi presidente onorario dell’Ente Boccaccio, rendere Casa Boccaccio e la sua straordinaria biblioteca uno spazio di crescita comune per generazioni di studentesse e studenti e per appassionati studiosi. Da oggi questo luogo porterà il suo nome a ricordare il ruolo da protagonista che il professor Zamponi ha avuto per Certaldo e la sua anima formativa e culturale e a ricordare l’importanza di rendere la voglia di sapere motore di crescita collettiva, di evoluzione e arricchimento prima di tutto umano. Un insegnamento che il professor Zamponi ci ha lasciato come preziosa eredità da custodire e fare nostra. Grazie a chi ha reso possibile questa iniziativa, grazie a tutte e tutti coloro che hanno scelto di essere qui oggi, in questo luogo di cultura della nostra Certaldo e della nostra comunità", così Giovanni Campatelli sindaco di Certaldo.
La cerimonia d’intitolazione, promossa dal Consiglio direttivo dell’Ente Boccaccio e condivisa dal Comune di Certaldo, si è svolta nell’ambito delle giornate di studio per giovani ricercatori “Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni” ed è stata preceduta dalle premiazioni per la migliore tesi di laurea e di dottorato.
Stefano Zamponi, professore emerito di Paleografia latina all’Università di Firenze, ha ricoperto la carica di presidente dell’Ente Boccaccio dall’ottobre 2010 al febbraio 2023; a lui si devono la creazione, sul fronte della didattica, del Seminario internazionale e della Scuola estiva rivolti ai giovani studiosi e la realizzazione, intorno all’Ente, di un circuito di studiosi a livello internazionale. In foto da sinistra: prof.ssa Ersilia Menesini, senatore Dario Parrini, assessora Clara Conforti, sindaco Giovanni Campatelli, prof.ssa Giovanna Frosini, prof.ssa Lia Zamponi Luchetti insieme alle figlie Letizia e Francesca e la nipote Irene.