Intervista di fine mandato a Serena Cortecci, assessora del Comune di Colle

Intervista di fine mandato a Serena Cortecci, assessora del Comune di Colle
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L'assessora all'Istruzione e Scuola, Politiche Giovanili e Sport del Comune di Colle di Val d'Elsa, Serena Cortecci (Sinistra Per Colle) a tutto tondo. Dai risultati raggiunti al grande rimpianto. Poi l'apertura a ricandidarsi a sostegno di Vannetti

L'assessora all'Istruzione e Scuola, Politiche Giovanili e Sport del Comune di Colle di Val d’Elsa, Serena Cortecci (Sinistra Per Colle) ha tracciato il bilancio dei suoi cinque anni di legislatura.  Più posti e un orario più lungo all’asilo nido; il Pedibus a Gracciano; le mense hanno vinto il primo premio in un contest tra cuochi. Se aggiungiamo il Festival della Lettura Abbiccì, Abbiccì della Costituzione, Raccontare il ‘900, Giovedì da leoni, il processo partecipativo per istituire la Consulta Giovani e la non rilevanza economica per tutti gli impianti sportivi comunali, si può capire perché Serena Cortecci si ritenga soddisfatta. Un grande rimpianto però c'è: la mancata concretizzazione del progetto della nuova biblioteca. Inoltre Cortecci nell'intervista apre ad una sua nuova candidatura alle prossime elezioni a sostegno di Riccardo Vannetti.

Partiamo dall’istruzione?
“È un settore importante a Colle, dove il polo scolastico va dal nido alle superiori. Possiamo dire che, considerando anche gli istituti di Poggibonsi, la Valdelsa è pari a Siena per offerta e numeri”.

Dal nido alle superiori è un arco importante, le esigenze sono molto diverse.
“Infatti, sul nido si lavora in prospettiva. Sui comprensivi interveniamo con la manutenzione e l’efficientamento delle strutture, sostenendo progetti per legare sempre più il sistema scolastico al territorio. Per le superiori, i cui edifici sono di competenza della Provincia, il dovere del Comune è sostenere la progettualità”.

Nel 2019 i posti all’asilo nido erano 39, oggi sono 54.
“Abbiamo aumentato le possibilità di accoglienza e l’orario è stato allungato alle 17, misura che favorisce il lavoro femminile. Grazie alla maggiore offerta e al Bando Nidi gratis, più famiglie hanno potuto usufruire dell’abbattimento delle tariffe”.

Il Progetto Pedibus?
“E' partito nel 2021 a Gracciano. Siamo stati i primi in Valdelsa, poi è arrivata anche Poggibonsi. E' un’iniziativa che permette di introdurre ai bambini concetti e idee su mobilità, ambiente, stile di vita, rispetto. Il valore aggiunto è la partecipazione dei genitori, che rivestono a turno il ruolo di accompagnatori”.

Delle mense che si può dire?
“Siamo tra i pochi Comuni che hanno una gestione interna del servizio. Da quattro anni abbiamo aderito a SostenibilMense, togliendo dal menù i cibi di maggior impatto ambientale (tonno, prosciutto cotto) e dando spazio a legumi, verdure, carni bianche. Partecipiamo alla Green Week Food e i nostri cuochi sono sempre alla ricerca di ricette accattivanti. A un contest tra mense hanno vinto il primo premio con una torta a base di farina di ceci”.

Poi ci sono le attività collaterali
“Abbiamo istituito il Festival della Lettura, Abbiccì leggiamo insieme. Da quest’anno è partito Abbiccì della Costituzione per la primaria, con settanta docenti iscritti alla formazione. E' stata realizzata la rassegna Raccontare il ‘900 e dal 2019 promuoviamo il cinema di qualità con Giovedì da Leoni”.

Per quanto riguarda le Politiche giovanili?
“Abbiamo avviato un processo partecipativo, con studenti e rappresentanti di associazioni giovanili, sulla necessità della costituzione di una Consulta giovani a Colle e per definire i contenuti dello Statuto che sarà presentato a breve”.

E in tema di sport?
“Nel nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi questi sono stati dichiarati senza rilevanza economica, favorendo in particolare l’attività giovanile, ed è stato istituito l’ufficio sport”.

Rimpianti?
“La mancata concretizzazione del progetto della nuova biblioteca dispiace, ma l’attività è tanta e si è dimostrato che non è solo questione di spazi. Se devo ricordare i momenti più difficili, il pensiero va al periodo del Covid, a quando dovevamo riaprire le scuole in sicurezza. Ho sentito di avere una responsabilità enorme”.

Tra non molto ci saranno le amministrative. Si metterà ancora in gioco?
“La mia posizione politica è chiara. Il mio riferimento è il centrosinistra. Dal punto di vista personale la fase è aperta, non escludo una possibile candidatura. Intanto lavoriamo al programma, portando avanti l’attività politica legata al campo in cui mi riconosco e di cui in 5 anni ho interpretato i valori, oggi rappresentati senza dubbio dal nostro candidato Riccardo Vannetti”.

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