Stabilizzazione degli operatori 118, incentivi per i medici dell’emergenza urgenza e agevolazioni per quelli che sceglieranno di lavorare nei pronto soccorso degli ospedali periferici. Sono alcuni degli esiti emersi dalla riunione che si è tenuta ieri fra i vertici della Regione Toscana, l’assessorato alla Sanità e le Azienda sanitarie dell'Area Vasta Toscana Sud est. Per la Asl Toscana sud est erano presenti la direttrice sanitaria Simona Dei e il direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza, dottor Massimo Mandò.
Fra le novità, valorizzazione degli incarichi professionali del personale medico del pronto soccorso e la forte integrazione con i medici di continuità assistenziale. “Proposte che la Regione ha accolto considerando il pronto soccorso il motore dell’ospedale - spiega Massimo Mandò - la proposta prevede che tutti i medici ospedalieri dei vari reparti partecipino al funzionamento del pronto soccorso dando una mano. Per i neoassunti in area medica o in specializzazioni affini sarà previsto un periodo di lavoro in pronto soccorso. In questa riunione - prosegue il responsabile Deu - è stato riconosciuto il ruolo del pronto soccorso al centro del sistema e dell’ospedale, per questo, oltre a una delibera, è intenzione della Regione uscire con un atto legislativo di riforma che permetterà il miglioramento economico, la stabilizzazione dei medici convenzionati e darà, quindi, un futuro anche ai giovani medici”.