Inaugurato il Tabernacolo dei Giustiziati a Certaldo: un tesoro restaurato

Inaugurato il Tabernacolo dei Giustiziati a Certaldo: un tesoro restaurato
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Certaldo ha inaugurato il Tabernacolo dei Giustiziati, un gioiello artistico restaurato che risplende grazie al progetto donato dal Lions Club Certaldo Boccaccio

Certaldo ha inaugurato oggi il Tabernacolo dei Giustiziati, un gioiello artistico restaurato che risplende grazie al progetto donato dal Lions Club Certaldo Boccaccio, del valore complessivo di 135mila euro. L'evento, avvenuto nel pomeriggio di ieri venerdì 22 Marzo, ha segnato la fine di un lungo lavoro di restauro e riqualificazione della cappella che ospitava originariamente il Tabernacolo, decorato dal celebre pittore Benozzo Gozzoli.

Durante l’inaugurazione Giovanni Pruneti (Oranona Teatro) ha letto ai presenti un brano tratto da “Vite sognate del Vasari” di Enzo Fileno Carabba. Hanno poi preso la parola il primo cittadino Giacomo Cucini e Francesco Ulivieri, presidente del Lions Club.

“Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto e il Lions Club, con il quale abbiamo un rapporto di proficua collaborazione - ha spiegato il sindaco Giacomo Cucini - grazie al suo supporto e alla professionalità delle persone che ne fanno parte, oggi possiamo rafforzare il collegamento fra la città storica ed i tessuti urbani più recenti della parte bassa di Certaldo. La riqualificazione della Cappella è di fatto la prima tappa di un percorso più ampio, che invita ogni cittadino e ogni turista a scoprire e a conoscere meglio il passato del nostro territorio. La Cappella infatti è parte integrante del nostro patrimonio storico e insiste sul tracciato di fondo valle della Via Francigena in prossimità dell’antico ponte che attraversava il torrente Agliena, al di là del quale era presente uno ‘spedale’ a sostegno dei viandanti e la prima via d’accesso al borgo di Certaldo che conduceva verso il Rivellino”.

“Con gli interventi proposti da questo progetto - ha aggiunto - l’area assumerà un ruolo fondamentale come percorso e punto di partenza e condurrà il visitatore verso le vie storiche e contemporanee di accesso al borgo medievale, ovvero la Costa Vecchia, la Via del Castello, la Costa Alberti e la funicolare. Il progetto punta a rafforzare il collegamento fra la città storica ed i tessuti urbani più recenti della parte bassa di Certaldo, dove è collocato il Tabernacolo”.

“Siamo un'associazione dedicata al sostegno e al contributo alla società - ha concluso il presidente del Lions Club Certaldo Boccaccio, Francesco Ulivieri - a volte il nostro impegno riguarda questioni di sanità, altre volte, come in questa circostanza, si concentra su iniziative culturali. Ogni volta che decidiamo di sostenere una causa o investire in un progetto, lo facciamo seguendo il principio di sussidiarietà, coinvolgendo le competenze professionali presenti all'interno della nostra organizzazione”.

La storia della cappella

La cappella eretta a protezione del Tabernacolo dei Giustiziati, affrescato da Benozzo Gozzoli e dalla sua bottega, si trova ai piedi della collina del borgo medioevale di Certaldo. La struttura fu eretta per difendere l’opera dalle ricorrenti piene del torrente Agliena, che minavano inesorabilmente le preziose pitture. 
Nel 1415, quando Certaldo divenne sede del Vicariato, i vicari trasformarono il Tabernacolo nell’ultima sosta dei condannati, sostituendo al soggetto devozionale quello legato alla sofferenza umana, ultimo conforto e momento di meditazione per i condannati.
Il viaggio dalle prigioni della città murata si snodava tra la via principale, varcava la “Porta al Sole” e dopo essere passati davanti alle “antiche fonti” si imboccava appunto la corta e stretta via lastricata a ciottoli di fiume detta “Costa Vecchia” con al termine l’arco ricavato in fabbricati ottocenteschi e posto alla fine della ripida discesa, anche qui è ancora presente una nicchia con una immagine sacra per la sosta dei condannati.
Nel 1957 la Soprintendenza ha incaricato lo specialista Leonetto Tintori di strappare gli affreschi danneggiati dall’umidità e, una volta fissati su supporti plastici, di ricomporre il Tabernacolo in un luogo prestigioso e sicuro individuando nella Chiesa di San Tommaso e Prospero a fianco del Vicariale la sede ideale.

L’intervento

L’intervento in oggetto consiste in un insieme di opere di manutenzione e di riqualificazione del manufatto e dell’area immediata al Tabernacolo dei Giustiziati. Il progetto esecutivo per il restauro e la riqualificazione del Tabernacolo dei Giustiziati a Certaldo è stato approvato dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 138 del 02/09/2021. Questo progetto prevedeva una serie di interventi mirati a conservare l'integrità della costruzione originaria, mentre riproponendo gli apparati decorativi caratteristici del Tabernacolo. Uno degli obiettivi principali era la ricostruzione ideale, ma in chiave contemporanea, dell'originario involucro edilizio attraverso l'installazione di una serie di portali in vetro, opportunamente illuminati, che delineavano la sagoma a capanna della costruzione che conteneva il Tabernacolo.
Tuttavia, durante l'esecuzione delle opere, sono emerse esigenze e necessità che hanno reso necessaria una rivalutazione delle scelte progettuali iniziali. Ciò ha comportato la redazione di una perizia di variante e la ridefinizione del quadro economico complessivo del progetto. Le modifiche progettuali si sono concentrate principalmente sulla non realizzazione dei portali esterni in vetro strutturale, insieme alla messa in opera di un nuovo sistema di illuminazione a faretti, alloggiato all'interno della muratura perimetrale circostante al Tabernacolo.
Inoltre, l'amministrazione comunale ha deciso di optare per una riorganizzazione delle aree esterne del Tabernacolo anziché la realizzazione dei portali esterni in vetro. Questa scelta ha portato all'ampliamento della pavimentazione esterna, finalizzato a migliorare il grado di fruibilità dell'area.
In breve, le modifiche apportate al progetto originale hanno risposto alla necessità di garantire un'agevole manutenzione nel tempo del bene architettonico e delle opere eseguite, mantenendo nel contempo l'attenzione sulla valorizzazione e la fruizione ottimale del Tabernacolo dei Giustiziati e delle aree circostanti a Certaldo.

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