Quando sentiamo parlare di una lente di ingrandimento, spesso la associamo a qualcosa di desueto, che appartiene al passato e che si trova ormai solo nei libri e nei film. Con l’invenzione dei microscopi e lo zoom dei cellulari, chi la usa più?
Niente di più sbagliato! Sebbene questo strumento possa sembrare caduto in disuso, in realtà lo si incontra spesso ed è ancora ampiamente utilizzato in una vasta quantità di settori e professioni.
Qui di seguito riportiamo alcuni degli esempi più lampanti!
Definiamo la lente di ingrandimento
La lente di ingrandimento è una lente convessa rotonda e trasparente, spesso fatta di vetro, plastica o altri materiali sintetici. Prende il nome dalla sua proprietà di ingrandire gli oggetti che si guardano attraverso la sua superficie.
Alcune lenti di ingrandimento hanno la classica struttura con manico (come quella degli investigatori), altre sono agganciate a sostegni come treppiedi, altre ancora possono essere indossate.
Se volessimo essere pignoli, potremmo affermare che i microscopi non sono altro che sistemi di lenti e specchi e, a tutti gli effetti, contengono lenti di ingrandimento. Per correttezza, però, in questo articolo sono stati presi in considerazione esclusivamente strumenti che hanno una sola lente di ingrandimento tra quelli che si trovano su siti come RS o nei negozi specializzati.
Gioielleria e orologeria
Una lente di ingrandimento è semplicemente indispensabile per chi lavora nei settori della gioielleria e dell’orologeria. Infatti, sarebbe impossibile realizzare dettagli così piccoli, esaminare le pietre preziose oppure lavorare con gli ingranaggi degli orologi senza un piccolo aiuto.
Molte operazioni compiute dagli artigiani di questi settori richiedono l’uso di due mani; per questo motivo, non usano la lente di ingrandimento classica, ma quella a monocolo.
Lente di ingrandimento ed estetisti
Hai mai provato a fare la pulizia del viso dall’estetista? Dopo averti trattato il viso con sieri, creme e vapore per aprire i pori, ti fanno sdraiare e iniziano con la pulizia. Ma non a occhio nudo! Per riuscire a vedere meglio la pelle e individuare le zone che richiedono maggiore attenzione, gli estetisti ti guardano attraverso una grande lente di ingrandimento con retroilluminazione fissata su un braccio snodabile. Solitamente, queste lenti hanno un potere di ingrandimento che va da 3x a 12x.
Stesso vale per la manicure. Per eliminare le cuticole con maggiore precisione o realizzare design complessi, molti specialisti scelgono di farlo con l’aiuto di una lente d’ingrandimento da tavolo.
Archeologia
Nei kit degli archeologi non sono presenti solo spazzola e scalpello, ma anche una lente di ingrandimento.
Certamente, una volta trovato qualche reperto, questo viene immediatamente spedito in laboratorio per essere analizzato. Durante il lavoro nel sito archeologico, però, è importante avere la possibilità di esaminare più da vicino i ritrovamenti sia per identificarli, sia per studiarne la struttura e le condizioni senza rischiare di danneggiarli durante le operazioni di spostamento.
La lente di ingrandimento in medicina
La semplice lente di ingrandimento è ancora molto usata in medicina e trova il suo spazio nello studio di tantissimi medici.
Hai presente la mascherina che si mette il dentista? Non è una mascherina, bensì un’attrezzatura munita di binocoli ingrandenti che gli permettono di vedere meglio l’interno della tua bocca. Spesso una lente di ingrandimento simile viene usata anche dai medici oftalmologi per un attento esame degli occhi, della cornea, per la rimozione di corpi estranei e anche per le operazioni oculari.
Questo esempio non ti convince? Niente paura, ce n’è un altro. Quando eseguono la mappatura dei nei, i dermatologi usano uno strumento semplice, ma efficace: una lente di ingrandimento con illuminazione LED.
Architettura
Certo, sappiamo tutti che ormai i rendering finali e le planimetrie vengono eseguiti al computer con programmi come CAD.
Però, durante le fasi iniziali, quando gli architetti si trovano a redigere il piano dettagliato di un edificio, lo fanno ancora su carta. E indovina cosa usano per poter tracciare e poi leggere le linee più piccole? Esatto: una comune lente di ingrandimento, oppure una lampada con lente.