Attraverso il Decreto Dirigenziale n. 17239/2023 emanato dalla Regione Toscana, il Museo Casole, situato nella Valdelsa, ha ottenuto l'accreditamento presso il Sistema Museale Nazionale. Inoltre, è stato confermato il suo status di museo di rilevanza regionale per l'anno 2023. Questi risultati positivi derivano dal successo della procedura di accreditamento, che è stata condotta in collaborazione tra la direzione del museo e la struttura comunale nel corso dei mesi precedenti. Un risultato che certifica il lavoro fatto per valorizzare una struttura che negli ultimi anni è cresciuta e su cui l'amministrazione comunale ha puntato nella propria strategia di promozione del territorio.
Cos'è il Sistema Museale Nazionale
Il Sistema museale nazionale è il progetto coordinato dalla Direzione generale Musei che mira alla messa in rete dei quasi 5.000 musei e luoghi della cultura italiani al fine di migliorare la fruizione, l’accessibilità e la gestione sostenibile del patrimonio culturale.
Al Sistema possono accedere tutti i luoghi della cultura pubblici o privati, su base volontaria e mediante un processo di accreditamento, definito dalla normativa:
- Decreto ministeriale del 21 febbraio 2018 (DM 113/2018), «Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale» pubblicato su Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.78 del 04 aprile 2018
- Decreto 20 giugno 2018 – Prime modalità` di organizzazione e funzionamento del Sistema museale nazionale.
Il Sistema museale nazionale, che fa capo alla Direzione generale Musei, si pone come obiettivo quello di creare una governance del patrimonio improntata alla sostenibilità, all’innovazione e alla partecipazione, che coinvolga insieme ai musei e i luoghi della cultura dello Stato anche le strutture di proprietà regionale, comunale, i musei diocesani, quelli privati, universitari o militari.
L’adesione costituisce un’opportunità di crescita e di miglioramento per tutti i musei e luoghi della cultura, indipendentemente dalla proprietà, dimensione, regione di appartenenza. Infatti, lontano da impostazioni gerarchiche, il Sistema museale nazionale è fondato sul fare rete, per rafforzare la collaborazione tra lo Stato centrale, le Regioni, i Comuni e gli altri Enti locali, le Università e tutto il sistema di formazione.
Un coordinamento multilivello e una cooperazione intersettoriale offrono vantaggi in termini quantitativi e qualitativi per i visitatori e favoriscono la competitività dell’Italia nel panorama turistico internazionale.
I musei connessi tra loro possono segnare un punto di svolta e di apertura verso nuovi pubblici, in particolare le fasce sociali tradizionalmente escluse dai consumi culturali. I musei in rete agevolano l’individuazione di soluzioni per avvicinare realmente le persone e garantire effettive esperienze di conoscenza.