Il Comune di Certaldo sbarca su WhatsApp. Da oggi è infatti possibile iscriversi al nuovo canale e ricevere le notizie più importanti direttamente sull’app di messaggistica che, stando alle statistiche del 2022, vanta 2 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo.
Gli iscritti non possono rispondere direttamente agli aggiornamenti o inviare i messaggi agli amministratori del canale. Possono invece mostrare il loro interesse nel contenuto del canale, aggiungendo le reazioni tramite emoji o votando i sondaggi.
L’Amministrazione comunale condividerà gli aggiornamenti sul canale, che si trova in una parte separata dell’app lontano da chat e chiamate. La cronologia è disponibile per 30 giorni.
Le persone possono iscriversi al canale cliccando sul link https://whatsapp.com/channel/0029VaEAEPcC6ZvpWhDFQu1N oppure navigando nell’apposita sezione della app.
Così come su Telegram, si può visitare un canale decidendo poi di seguirlo o meno. La distribuzione dei canali di WhatsApp è già iniziata, ma non è ancora disponibile per tutti.
“Questa nuova funzionalità, a differenza delle versioni precedenti, garantisce massima privacy poiché non richiede l'inserimento manuale dei contatti - spiega l'assessore con delega alla comunicazione, Jacopo Arrigoni - inoltre, essa offre una facilità di gestione che non aggiunge ulteriori oneri agli uffici comunali, consentendo al contempo di fornire informazioni più tempestive e mirate ai cittadini. Già molte altre organizzazioni ed enti stanno adottando questa tecnologia, e siamo convinti che possa rivelarsi uno strumento prezioso per rafforzare la nostra connessione con la comunità”.
L'Amministrazione comunale di Certaldo, oltre ad essere presente sui canali social Facebook e Instagram, utilizza per la sua comunicazione anche l'app Municipium, grazie alla quale è possibile leggere le notizie divulgate dall'ente, ricevere notifiche push per gli aggiornamenti più importanti, visualizzare i livelli di allerta della Protezione civile e inviare segnalazioni su guasti o pericoli, in modo da avere un dialogo più diretto con il Comune.