«Il trapianto è un’opportunità di vita. Basta un sì: basta dare il proprio consenso alla donazione e all’espianto di organi e tessuti per dare una speranza e possibilità di lottare contro la malattia a chi questa speranza rischia di non averla». È questo il messaggio di Francesco Fiore, 36 anni e pluritrapiantato di cuore e di rene, campione italiano e terzo ai mondiali di tennis per trapiantati sia nella categoria singolare che in doppio. Francesco Fiore è il nuovo testimonial dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese della donazione di organi: la nomina è avvenuta in occasione della premiazione della seconda edizione del concorso “Dona la vita con Aido”, manifestazione organizzata dall’Aou Senese e dalla sezione di Siena di Aido (Associazione Italiana Donatori d’Organo), in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siena, con il contributo della sezione soci Siena dell’Unicoop Firenze e il Lions Club Siena.
Obiettivo dell’evento è stato quello di fare informazione e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della donazione degli organi, attraverso un concorso che ha premiato i lavori realizzati dalle alunne e dagli alunni delle scuole superiori di Siena e provincia durante l’anno scolastico 2022/’23, in tre distinte categorie: grafiche per sculture, grafiche pittoriche e filmati.
A trionfare, nella categoria grafiche per sculture”, la studentessa Ginevra Boccacci, del Liceo artistico “Duccio da Boninsegna” di Siena; mentre il secondo premio è andata alla classe 5° PD dell’Istituto “Artusi” di Chianciano Terme che ha realizzato una mignon di pasticceria a tema donazione. Rachele Nannini e Carolina Giotti, entrambe provenienti dal Liceo artistico “Duccio da Boninsegna” di Siena, hanno vinto rispettivamente il primo e il secondo premio nella categoria grafiche pittoriche, mentre l’Istituto tecnico Bandini ha fatto suoi entrambi i premi nella categoria filmanti con i cortometraggi “Una giornata qualsiasi” e “Inutile beneficenza”.
«Questi ragazzi ci hanno trasmesso delle grandi emozioni - ha detto Stefano Bechini, presidente di Aido Siena - ci hanno fatto capire quale sia la strada da perseguire anche nei prossimi anni. A tutti gli studenti e studentesse, così come ai loro insegnanti, va il nostro ringraziamento: una giornata che ci ha sicuramente arricchito in maniera vicendevole».
«Siamo molto contenti e fieri di aver ospitato questa iniziativa - ha detto il direttore generale dell’Aou Senese, il professor Antonio Barretta - il nostro ospedale è centro unico in Toscana per i trapianti di cuore e polmone, oltre che centro trapianti di rene e sede della Banca della cute della Regione Toscana e alle Scotte vengono effettuati anche trapianti di midollo e cornea. È però molto importante ricordare che le attività di trapianto non possono andare avanti senza la generosità dei donatori e delle loro famiglie - ha aggiunto Barretta - proprio per questo è importante parlare di donazione di organi, spiegare come è possibile diventare donatori e soprattutto testimoniare quanto sia importante donare gli organi e dare una nuova opportunità di vita a chi ha bisogno».
Hanno partecipato all’evento anche Roberto Di Pietra, rettore dell’Università di Siena; Simone Bezzini, assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana; Bertilla Troietto, segretaria generale di Aido; la dottoressa Laura Savelli, direttrice Coordinamento Locale Donazione Organi e Tessuti dell’Aou Senese; la professoressa Serafina Valente, direttrice del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare dell’Aou Senese; il professore Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento Emergenza, Urgenza e dei Trapianti; e Angela Contestabile, dell’Ufficio Scolastico Provinciale Siena.